Home Attualità Intimità tra la prof e l’alunna: l’insegnante condannata a due anni

Intimità tra la prof e l’alunna: l’insegnante condannata a due anni

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Non sappiamo se l’escalation di notizie di cronaca in ambienti scolastici siano effettivamente in aumento. Di sicuro, però, negli ultimi mesi siamo venuti a conoscenza di un numero di notizie sempre maggiore con protagonisti negativi gli insegnanti. Come la relazione avviata tra un’insegnante di una  scuola media della Capitale, nel popoloso quartiere del Tuscolano, ed una sua alunna 15enne.

I 25 anni di differenza tra i due si sarebbero annullati nelle lunghe chiacchierate in chat o nello scambio di sms via cellulare. Solo che i pm della Procura di Roma a distanza di un anno dall’inizio della vicenda hanno colto nelle comunicazioni innumerevoli, oltre che in alcuni incontri, degli atti sessuali, Che siccome si sono realizzati con un’alunna minorenne si sono trasformati in un una grava accusa. E a poco è servito il fatto che per la ragazzina, la vittima di questa vicenda, il rapporto era sincero al punto di aver detto ai magistrati di “essere innamorata”: la professoressa ha patteggiato la condanna a due anni, pena subito sospesa, davanti al gup del tribunale di Roma, Maria Paola Tomaselli.

La storia tra le due era nata tra i banchi di scuola, ma non rientra nella classica dinamica del docente ”influente ” che impone la sua volontà all’alunna. Come confermato da tutti i protagonisti di questa vicenda, sentiti a piazzale Clodio, lo “scambio affettivo era condiviso”. Un rapporto che si consumava spesso in chat dove le due si scambiavano messaggi con contenuti di natura erotica. Chiacchierate virtuali in cui la professoressa, che viene descritta come una persona timida e riservata, si spingeva a dichiarare quello che provava nei confronti della sua alunna di 15 anni.

Le indagini hanno accertato anche di incontri fuori dall’orario scolastico durante i quali però non è stato chiarito se ci siano avvenuti rapporti sessuali ma si sarebbe giunti solo allo scambiarsi qualche bacio, probabilmente un anno fa.

Una situazione che però non ha convinto i familiari della ragazza che allertati a loro volta da una compagna di classe della ragazzina che era riuscita a leggere il tenore dei messaggini che si scambiavano le due, hanno deciso di depositare una denuncia in procura. Le indagini hanno portato quindi alla richiesta di processo per la 40enne che, secondo quanto filtra da ambienti giudiziari, avrebbe “difficoltà a relazionarsi con gli altri”. La donna è stata allontanata dalla scuola anche se le compagne della ragazzina sentite dagli inquirenti hanno raccontato che in classe la prof non metteva in atto nessun tipo di favoritismo: lei, la ragazzina in questione, era una alunna come le altre. Inoltre, i difensori della docente hanno più volte messo in evidenza che non c’è mai stato alcun astio tra le parti e la natura del rapporto è sempre stato consensuale. Ma quanto accaduto non può essere reputato un normale rapporto tra docente e discente. Il minore, infatti, va considerato in una pericolosa posizione subalterna. Così, messa di fronte all’evidente gravità dei fatti commessi, il 1° aprile l’insegnante, dopo l’accordo con la Procura, ha patteggiato la pena a due anni di reclusione.