Home Archivio storico 1998-2013 Generico “Io non abbocco”, educazione al consumo consapevole

“Io non abbocco”, educazione al consumo consapevole

CONDIVIDI
Nell’ambito delle attività di sviluppo di progetti di formazione e di cooperazione tra l’Autorità garante della concorrenza e del mercato e le scuole primarie e secondarie di I e II grado, è indetto anche per l’anno scolastico 2010/2011 il concorso “Io non abbocco!”, in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per formare i ragazzi verso una più ampia conoscenza delle dinamiche concorrenziali del mercato e degli strumenti a tutela dei consumatori.
Il concorso, a carattere nazionale, ha la finalità di realizzare un percorso formativo per favorire la consapevolezza dei diritti degli studenti, in qualità di potenziali consumatori.
Per l’anno scolastico in corso, il progetto dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, relativo all’educazione al consumo consapevole, prevede, fino alla fine del mese di maggio, di porre al centro del percorso formativo una serie di lezioni in materia di concorrenza e di tutela dei consumatori, svolte dai funzionari messi a disposizione della suddetta Autorità, per gli studenti e i loro insegnanti, senza alcun onere per le scuole coinvolte.
Il personale dell’Autorità, nel giorno e orario prestabilito, si recherà presso gli istituti scolastici aderenti al progetto per svolgere un seminario. Le lezioni verranno organizzate rispettando l’ordine cronologico di richiesta di partecipazione al progetto da parte della scuole.
Il percorso formativo si concluderà con la facoltà per le scuole statali e paritarie di partecipare al concorso "Io non abbocco!", mediante la realizzazione da parte della classe o dell’istituto scolastico aderente al progetto, di un elaborato da inviare sia attraverso il servizio postale, sia attraverso la posta elettronica o per fax.
Ogni scuola potrà scegliere, in base al materiale didattico fornito, su quali temi o argomenti lavorare, qualora intendesse partecipare al concorso. Ciascuna classe potrà produrre un lavoro, in formato cartaceo, elettronico/digitale o su supporto magnetico, in forma individuale o collettiva.
Il materiale sarà valutato da una commissione di esperti, che selezionerà i lavori vincitori. Gli elaborati, ritenuti migliori, saranno premiati con una targa ricordo per la scuola e medaglie per gli alunni, oltre ad essere diffusi come strumenti educativi anche attraverso il sito istituzionale dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (http://www.agcm.it/).
I destinatari del concorso sono:
– per le scuole primarie, statali e paritarie: gli alunni che frequentano la quarta classe (una fiaba, una canzone o un disegno);
– per le scuole secondarie di I grado, statali e paritarie: solo gli alunni che frequentano la seconda classe (un tema, un racconto, una canzone o un elaborato fotografico); 
– per le scuole secondarie di II grado, statali e paritarie: solo gli alunni che frequentano il penultimo anno (un tema, un video o un elaborato fotografico).  
Ogni gruppo scolastico partecipante deve spedire entro e non oltre il 18 febbraio, per posta alla sede dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Piazza Verdi, 6a – 00198 Roma) o via mail ([email protected]), oppure via fax: (Ufficio stampa: 06-85821.345) la domanda di partecipazione al progetto, il cui modulo di adesione è allegato al bando .
Successivamente, i lavori dovranno essere spediti entro il 30 settembre a mezzo servizio postale (farà fede il timbro postale), a mezzo servizio di recapito privato, oppure trasmessi per via elettronica ([email protected]) o anche con diversa modalità di consegna.
L’Autorità garante delle concorrenza e del mercato pubblicherà sul sito www.agcm.it l’elenco delle scuole finaliste e lo comunicherà ai singoli istituti.
Come vincitori saranno designati gli istituti scolastici, la classe o i singoli alunni che avranno realizzato su supporto cartaceo, elettronico/digitale o magnetico per ciascuna categoria di scuola uno dei lavori tra quelli selezionati dalla commissione giudicatrice.