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L’Impressionismo a Treviso ed altre mostre

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Prosegue il grande successo della mostra "L’impressionismo e l’età di Van Gogh" ospitata a Treviso, alla Casa dei Carraresi, sino al prossimo 30 marzo. Suddivise in cinque sezioni (Impressionismo 1874-79; Impressionismo 1880-83; Impressionismo e oltre; Rodin; Van Gogh), le opere  presentate, tra dipinti, sculture, disegni, sono oltre 150. Da sola, la sezione conclusiva, dedicata a Vincent Van Gogh, propone una cinquantina di opere. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al call center di Linea d’ombra (tel. 0438-21306). Visite per le scuole, solo se prenotate (massimo 25 unità): euro 41,50. Laboratori didattici, solo se prenotati e comprendenti una visita guidata, per un totale di due ore (massimo 20 unità): euro 67,50. Per le scuole c’è anche la possibilità di un "percorso educativo alla scoperta del linguaggio pittorico", che, indirizzato a bambini e ragazzi in età scolare, è organizzato attraverso tre incontri (il secondo durante la visita alla mostra, il primo e il terzo, invece, a scuola).
La mostra romana del Museo del Corso affronta il tema della ceramica come linguaggio utilizzato da artisti (fra questi, anche alcuni che hanno impiegato le potenzialità di questo mezzo espressivo in modo sporadico ma comunque significativo) che hanno segnato dei momenti particolari dell’arte italiana nel Novecento. Ciascuno dei 25 artisti scelti per la mostra è rappresentato da una o due opere, tranne Leoncillo Leonardi e Lucio Fontana, il cui percorso artistico è documentato da opere riferite ai vari periodi della loro ricerca. La mostra, nata da un’idea di Ludovico Pratesi e curata da Francesca Romana Morelli con l’organizzazione dell’Associazione Futuro, rimarrà aperta (escluso i lunedì) sino al prossimo 23 febbraio (biglietto intero 5 euro, ridotto 4 euro). Per maggiori informazioni: tel. 06/6786209.
Anche la retrospettiva sullo scultore Domenico Rambelli, in corso di svolgimento presso la Basilica Palladiana (Laboratorio per l’Arte Moderna e Contemporanea) di Vicenza resterà aperta sino al 23 febbraio. Accanto alle sculture e ai disegni, provenienti in buona parte dalla Biblioteca Civica di Faenza (città dove Rambelli nacque nel 1886), la mostra presenta anche un ricco epistolario e vari documenti riguardanti l’artista. Per maggiori informazioni sulla mostra (chiusa i lunedì, ingresso: 3 euro, gratuito fino ai 25 anni di età e per i possessori di "carta 60") rivolgersi al Comune di Vicenza – Assessorato alle attività culturali, tel. 0444/222122.