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Laboratorio di Ricerca e Didattica Musicale Sindrome di Williams

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Qualche volta i sogni si avverano. Il Laboratorio Sperimentale di Ricerca e Didattica Musicale, progettato da Anna Maria Bordin con il Centro Studi Musica e Medicina (Cesmme) di Pavia per l’Associazione Italiana Sindrome di Williams, è una realtà da quasi un anno. Per la realizzazione l’Associazione Nazionale Sindrome di Williams è stata affiancata dalla Fondazione della Compagnia di S. Paolo, dal Comune di Torino, Servizi Educativi Progetto Integrazione e dalla Regione Piemonte. La sede di questa prima sperimentazione, che rappresenta uno dei più importanti progetti pilota della Answ, è a Torino, in via Manin 20, nei locali del “Trillo”, un moderno e funzionale laboratorio musicale del Comune di Torino. 
Il team che lavora con i giovani e giovanissimi affetti dalla Sindrome è formato da Ciro Buttari, musicoterapeuta e improvvisatore, da Marco Ravizza, jazzista e tirocinante di Didattica della Musica, Angela Chiofalo, psicologa e musicoterapeuta, Nerea Albertini, docente di Didattica della Musica al Conservatorio di Torino e studiosa dei percorsi dell’apprendimento musicale, e Anna Maria Bordin, pianista, specialista in Didattica del pianoforte e docente di Didattiche musicali sperimentali.
I giovani tra i quattro e i trentatre anni, tutti affetti da Sindrome di Williams, che partecipano al laboratorio una volta alla settimana, sono seguiti sia nel percorso musicale che negli aspetti cognitivi e comportamentali connessi con le attitudini musicali: il senso ritmico, il rapporto col suono e con lo strumento musicale, ma anche la capacità di concentrazione, di memorizzare, il senso del tempo e della continuità, l’uso della voce e i problemi di fonazione, la relazione con gli altri.
Fondamentale è capire perché un progetto come questo nasce proprio per questa patologia.
La Sindrome di Williams è una condizione genetica descritta per la prima volta dal Dr. J.C.P. Williams in Nuova Zelanda. La ricerca ha indicato che i soggetti con Sindrome di Williams presentano una delezione del gene dell’elastina nel cromosoma 7. Questa delezione influisce su molte caratteristiche della Sindrome, ma possono esservi altre delezioni in regioni contigue, sulle quali è in corso la ricerca.
Bambini e adulti con questa sindrome possono presentare una grande somiglianza tra loro, ma anche delle grandi differenze.
Caratteristiche fisiche salienti: testa piccola, fronte ampia, iride stellata, radice del naso infossata, labbra grosse, anomalie dentarie, piccolo mento, spalle curve, collo allungato, andatura goffa, disturbi cardiaci (stenosi sopra valvolare aortica e stenosi polmonare), iperacusia, ipercalcemia (rilevata nei primi due anni), complicazioni renali o alla vescica, basso tono muscolare, contratture alle articolazioni, pubertà precoce, difficoltà di apprendimento di livello lieve, medio o grave, deficit visivo – spaziale e carenza di coordinazione motoria.
L’elemento che maggiormente ci interessa è che una significativa percentuale dei soggetti Williams presenta inclinazione, sensibilità o predisposizione per le discipline artistiche con particolare riferimento alla musica.
Questo aspetto peculiare è stato poco studiato e raramente esperito per la sostanziale mancanza di strutture e operatori adatti e preparati a lavorare con loro. Ecco perché il Laboratorio, che è triennale, si preoccupa di creare un repertorio di documenti e filmati che sopravvivano alla sua durata fornendo indicazioni utili alla conoscenza della Sindrome.
I soggetti Williams presentano, in misura evidentemente variabile, un limite delle capacità logico formali. Ma la parte più ancestrale e creativa della loro mente, quella che presiede alle attitudini e alle capacità musicali, sembra non essere intaccata dalla Sindrome. E’ sullo sviluppo di quella parte sana e attiva che il Laboratorio persegue lo studio e la ricerca.
Un primo importante momento di confronto sarà il 10 ottobre nella sala della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo in P.za Bernini dove dalle ore 11 alle 13 si terrà una conferenza stampa con le autorità, Leopoldo Torlonia, presidente della Associazione Nazionale Sindrome di Williams e Gloria Giuoco, presidente della sezione Piemonte e Valled’Aosta, Massimo Giletti testimonial di eccezione del progetto e il dottor Chiesa della Compagnia del San Paolo e della Fondazione per la Scuola.
Seguirà dalle ore 14 alle ore 17 un convegno in cui verranno trattati alcuni degli obiettivi fondamentali del Laboratorio. Interverranno, tra gli altri, Nerea Albertini, Angela Chiofalo, Anna Maria Bordin, moderatore Luciana Rinaudo.

Informazioni:
Comune di Torino
Progetto integrazione scuola dell’obbligo
Via Zumaglia, 39 – 10139 Torino
Tel. 011/7496448
Tel. 011/7571998 
Fax: 011/7575129