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L’addio di un maestro ai suoi alunni di un quartiere periferico di Roma

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Cara/o,
dalla prima volta che ci siamo conosciuti sono passati due interi anni scolastici, oltre 300 giorni di
scuola, e tantissime avventure.
In tutte queste ore che abbiamo passato assieme (più di 1.000) ho provato a capirti e a farti esprimere ciò che avevi dentro (che è la cosa più importante), poi ho provato a trasmetterti il desiderio e il piacere di imparare come funziona il mondo.
Tra tutte le cose che abbiamo imparato assieme ce ne sono alcune che vorrei non ti scordassi mai:


1) tu sei una persona stupenda, unica e speciale. Hai la magia dentro di te. Rispetta sempre gli altri e non dimenticare mai, nemmeno per un momento, quanto sei eccezionale. Nella vita ti troverai anche in brutte situazioni. Non arrenderti! Con l’impegno puoi sempre migliorare, in ogni campo. Il potere è solo ed unicamente nelle tue mani;
2) imparare è meraviglioso. Imparando capisci come funzionano le cose e allora puoi cambiarle, e cambiare il mondo intero;
3) per imparare ci vuole concentrazione, attenzione. Il tuo pensiero deve essere fisso su quello che ti interessa in quel momento. Ci devi pensare molto, fare collegamenti, capire che cosa non hai ancora capito, e non arrenderti! Se proprio non ce la fai più prenditi una pausa, e poi ricomincia;
4) le regole sono importanti e vanno rispettate. Ma a volte è anche necessario infrangerne qualcuna. Quando devi prendere una decisione ascolta il tuo cuore. Ascolta la tua vocina di dentro, quella che ti dice cosa è bene e cosa non lo è. Impara a fidarti di lei. Ricorda che la rabbia non ci fa ragionare bene. Se ti arrabbi, aspetta di calmarti prima di prendere una decisione. Dai ascolto alla tua voce della giustizia e schierati sempre dalla parte di chi sta male, di chi subisce un torto, di chi ha meno;
5) la parola e lo scritto sono le armi più potenti che abbiamo. Pensa molto, rileggi e ricontrolla più volte quello che fai. Esprimiti con più chiarezza possibile. Fatti molte domande e cerca tutte le risposte;
6) ricorda che fallire e fare errori è normale. L’unica cosa veramente importante è capire perché hai sbagliato per evitare di ripetere gli stessi errori (divertiamoci a fare errori sempre nuovi!);
7) studia, ragiona, impegnati, ricerca la bellezza, l’armonia, la giustizia, non per l’insegnante, non per il voto, non per i genitori, ma solo per te! Insegna quello che hai imparato alle persone a cui vuoi bene;
8) siete un gruppo fantastico. Migliorate la vostra collaborazione, sostenetevi nelle difficoltà, realizzate insieme le vostre immaginazioni. Così, crescendo, anno dopo anno, migliorerete. Tu e gli altri;
9) sono felice e fortunato di essere stato il tuo maestro. Ti vorrò sempre bene tanto quanto te ne ho voluto sin dal primo giorno di scuola;
10) il mondo è di chi, come noi, ha dentro la magia di realizzare i propri sogni!

Maestro Loto Montina