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Le cifre della scuola statale

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I dati, relativi alle scuole statali, sono contenuti nella pubblicazione “I numeri della scuola – settembre 2007”, in cui viene precisato che non sono comprese le scuole delle province autonome di Bolzano, Trento e quelle della Valle d’Aosta e che le consistenze delle scuole, degli alunni e delle classi si riferiscono all’organico di diritto comunicato dalle istituzioni scolastiche e dagli Usp per l’a.s. 2007/2008.
Sono 42.007 le scuole statali (facenti capo a 10.759 istituzioni scolastiche), di cui 198 situate su piccole isole. 200, invece, sono le scuole presso ospedali e luoghi di cura (48 dell’infanzia, 122 primarie e 30 secondarie di primo grado) e 209 presso istituti penitenziari (98 primarie, 47 secondarie di primo grado e 64 secondarie di secondo grado).
Le scuole sono presenti in 7.040 Comuni, che rappresentano l’87% di tutti i Comuni italiani.
Nel corrente anno scolastico gli alunni iscritti sono 7.742.294, con lievissimo incremento (0,02%)  rispetto all’a.s. 2006/2007. Prendendo in considerazione le scuole di istruzione secondaria di II grado, gli istituti tecnici continuano ad essere i più frequentati (877.940 alunni) e il 55,5% degli allievi iscritti alla prima classe delle scuole superiori si sono indirizzati verso istituti tecnici o professionali, dove, però, è bassa la presenza femminile (34,7% nei tecnici e 43,1% nei professionali), che invece è molto alta nei licei classici (70%) e in quelli socio-psico-pedagogici, ex istituti magistrali (85,9%). I dati sulle presenze maschili e femminili si riferiscono al precedente anno scolastico.
Gli alunni diversamente abili sono circa 160.000, con una distribuzione sensibilmente differenziata tra i differenti ordini di scuola ed i diversi anni di corso.
Relativamente agli studenti stranieri, nella pubblicazione ministeriale vengono descritti alcuni dati relativi alle scuole statali e non statali nel loro complesso (comprese quelle delle province autonome di Bolzano, Trento e della Valle d’Aosta) e allo scorso anno scolastico. Gli alunni provenienti da altre nazioni sono oltre 500.000 (il 5,6 % dell’intera popolazione scolastica, con prevalenza nelle scuole primarie, dove si arriva al 6,8%) e rappresentano ben 192 Paesi su 194 nel mondo (mancano solo Lesotho e Vanuatu).
Presentando i dati, il Ministero della Pubblica Istruzione evidenzia come il turn-over del personale torna ad essere, dopo alcuni anni, positivo, visto che il numero di insegnanti neo immessi in ruolo supererà di circa 10.000 unità quello dei pensionamenti, abbassando ovviamente l’età media del corpo docente.  

In un paio di tabelle del documento ministeriale vengono riportati i finanziamenti assegnati alle scuole alla data del 31 agosto 2007, quando, grazie alla semplificazione del procedimento di assegnazione secondo quanto disposto dalla Finanziaria, sono già stati resi disponibili i 2/3 (oltre 2 miliardi di euro) dei fondi stanziati.