Home Archivio storico 1998-2013 Estero Le scuole private inglesi chiudono: rette troppo alte

Le scuole private inglesi chiudono: rette troppo alte

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Le famiglie inglesi della classe media, scrive la Stampa, non riescono più a mandare i figli alle “indipendent schools” perché le rette sono troppo alte.
A lanciare il grido di aiuto il preside Alex McGrath della scuola privata King’s Ely Senior School: “Alcune scuole sono diventate dissolute. Bisogna stringere i cordoni della borsa o trovare nuove entrate per rendere le iscrizioni meno onerose”.
Un genitore su 10 infatti non è sicuro che il figlio possa completare gli studi a causa dell’aumento dei costi. Il 74 per cento delle famiglie ha già introdotto un severo regime di risparmio, con l’eliminazione delle vacanze e dei lavori di ristrutturazione delle case, per coprire le spese scolastiche dei figli.
Nonostante ciò gli allievi provenienti dalla classe media si stanno riducendo, spiega McGrath “a favore di ragazzi provenienti da ricche famiglie di dirigenti o di opulenti professionisti”.
Dalla scuola di élite alla scuola per ricchi il passo è breve, se pure la differenza è mai esistita.
Ha detto McGrath: “Rischiamo di perdere un grande numero di allievi perché le loro famiglie non riescono più a pagare le rette. Questo fa sì che la società ci identifichi sconvenientemente in un bastione del privilegio”.
L’incremento delle rette negli ultimi anni è stato notevole: negli ultimi dieci anni il costo è raddoppiato, con una media di 27.600 sterline l’anno (quasi 33 mila euro).
Per cercare di fare cassa senza incidere sulle rette, i presidi della scuole indipendenti pensano a soluzioni come i corsi online, l’affitto degli immobili, spesso prestigiosi, l’esportazione in franchising del marchio della scuola all’estero