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Le Università italiane puntano all’inclusione

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Mentorship II – verso un network italiano di università inclusive, è un’iniziativa che nasce grazie al supporto del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno (MoI) e alla collaborazione dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), che ha visto la fase pilota a partire dall’anno accademico 2017/2018.
Sono state coinvolte inizialmente 3 università italiane (Milano Bicocca, Università degli Studi di Palermo, Università di Roma 3), che hanno istituito comitati studenteschi, per supportare il percorso accademico e l’inserimento nel tessuto sociale universitario e cittadino degli studenti stranieri presenti negli atenei, partendo da un’attenta analisi dei bisogni, considerando le difficoltà da loro incontrate e dando uno sguardo d’insieme alla mappatura dei servizi a loro rivolti.
È stato cruciale il coinvolgimento dei comitati studenteschi, che si sono impegnati a supportare individualmente gli studenti stranieri e in particolare gli studenti rifugiati beneficiari della borsa di studio MoI/CRUI. Le azioni di mentorship sono inoltre state sviluppate in altri atenei italiani (“La Sapienza” di Roma, l’”Orientale” di Napoli e l’Università di Pisa) nell’ambito del progetto europeo TandEM: Towards Empowered Migrant Youth in Southern Europe, a sua volta implementato dall’OIM. Il progetto è stato anche realizzato grazie alla preziosa collaborazione dei Comuni di Milano, Palermo e Roma, e anche grazie all supporto e all’esperienza di World University Service of Canada, Ambasciata del Canada a Roma.

Rete di università

Mentorship II si pone ora come obiettivo quello di ampliare l’impatto del progetto pilota, andando ad istituzionalizzare gli schemi di mentorship in dieci università italiane, per favorire la costituzione di una rete italiana di università inclusive. Partendo dalle buone pratiche messe in atto nella fase 1 del progetto Mentorship e dal progetto TandEM, attraverso il lancio di una campagna informativa sui principali social e con la cura della visibilità delle azioni messe in campo nella fase pilota, Mentorship II sarà caratterizzato da una campagna di comunicazione che vedrà il coinvolgimento e la partecipazione diretta degli studenti che comporranno i nuovi comitati delle 10 università partner.

Sarà inoltre creato un sito web, pensato come una piattaforma informativa e formativa dedicato alle comunità accademiche e agli studenti stranieri, dove sarà possibile conoscere e condividere obiettivi, partner di progetto, individuare dove sono e cosa fanno i comitati attivi in ognuna della comunità accademiche coinvolte. Non mancheranno nella nuova fase di Mentorship II i materiali formativi e le news.

Inoltre si cercherà di formalizzare la partecipazione delle università a livello di Rettorato al fine di garantire l’istituzionalizzazione del modello mentorship, in ogni università verranno infatti organizzate delle giornate di sensibilizzazione per facilitare l’identificazione dei mentori e la formazione di nuovi comitati di studenti e di nuovi professori focal point, sarà anche ampliata l’analisi puntuale dei bisogni e OIM fornirà supporto continuo a tutti i comitati di studenti, attraverso attività di capacity building e visite di monitoraggio. Inoltre, verrà sviluppato un piano di controllo in itinere e valutazione, per analizzare i progressi nell’implementazione degli schemi di mentorship. Infine, OIM raccoglierà tutte le lezioni apprese dal progetto (incluse quelle della fase pilota) e svilupperà un mentorship toolkit raggruppando gli strumenti sviluppati.

Per ulteriori informazioni contattare il team di progetto TandEM presso IOM Italia: tel. +39 06 44186 234 o e-mail: [email protected] / [email protected]www.iomintandem.com e i seguenti comitati:
Università Sapienza di Roma: [email protected],
Università L’Orientale di Napoli: [email protected],
Università di Pisa: [email protected]