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Linda McMahon confermata segretaria all’Istruzione dal senato Usa

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Il Senato Usa ha confermato la nomina di Linda McMahon, nuova segretaria del Dipartimento dell’Istruzione, lo riferisce la Voce di N.Y. 

Il dipartimento, come abbiamo già pubblicato, è  aspramente criticato dal presidente Trump per cui sembra non avere vita assai lunga, anche se per smantellarlo del tutto occorre l’approvazione  del Congresso.

La signora McMahon, 76 anni, dirigente della World Wrestling Entertainment, meglio nota in tutto il mondo come WWE, da anni una delle principali sostenitrici del Tycoon, è stata confermata con 51 voti favorevoli e 45 contrari.

Secondo le previsioni, suffragate dalle dichiarazioni di Trump, la neo ministra dovrebbe avere il compito di portare avanti i progetti promossi dal presidente repubblicano, che fin dal suo insediamento alla Casa Bianca ha firmato ordini esecutivi per eliminare i programmi per la diversità e le sistemazioni per gli studenti transgender nelle scuole.

In pratica, non potendo relegarli in qualche struttura sotto sorveglianza, li cancella dalla vita pubblica, come se non esistessero, annullando perfino il loro diritto di essere riconosciuti a scuola.

Per suo conto la 76enne segretaria all’istruzione, dopo il voto del senato, ha detto: “È un onore servire come segretaria sotto il presidente Trump. Si è impegnato a rendere l’istruzione statunitense la migliore al mondo, a restituire l’istruzione agli Stati e a liberare gli studenti dalla burocrazia attraverso la scelta scolastica. Intendo mantenere queste promesse”.

Tuttavia, proprio la McMahon potrebbe inoltre essere incaricata di supervisionare la scomparsa del dipartimento stesso che eroga finanziamenti a quasi tutte le scuole pubbliche K-12 del Paese e gestisce prestiti federali per studenti da 1,6 trilioni di dollari.

Il giornale newyorkese scrive pure che i sostenitori dell’amministrazione attuale vedono la ministra in grado di poter riformare un dipartimento che, secondo i repubblicani, non è riuscito a migliorare l’istruzione americana, mentre l’opposizione afferma che avrebbe poco esperienza in questo delicato settore e dunque temono che i tagli al budget da lei proposti possano avere conseguenze assai negative per gli studenti del Paese.

Sembra tuttavia che la nuova segretaria del dipartimento si sia impegnata a proteggere i principali finanziamenti istruzione Usa, mentre Elon Musk avrebbe già dato il via al ridimensionamento dell’agenzia medesima.