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Maestra demansionata per la sclerosi, il caso in Parlamento: “Nella sua voce l’amore per l’insegnamento”

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Questa è la storia della maestra di scienze, matematica, storia e geografia Emanuela Cappai, 54 anni, affetta da sclerosi multipla e demansionata perché non ritenuta in grado di gestire i bambini in classe. A prendere le difese dell’insegnante di Nuraminis, nel sud Sardegna, è il deputato della Lega Dario Giagoni, che su questo ha presentato un’interrogazione al ministro Valditara.

La docente, al momento, è in malattia d’ufficio per aver rifiutato il passaggio ad altre mansioni. A decidere il demansionamento è stata una commissione di verifica, composta da medici e da un rappresentante del ministero dell’Istruzione, ha accertato la sua idoneità all’insegnamento per le sue difficoltà di deambulazione.

Giagoni ha raccontato di aver parlato al telefono con la docente: “Ho parlato con la maestra Emanuela, ho sentito dalla sua voce l’amore per l’insegnamento, per i suoi ragazzi e la voglia di seguire un percorso capace di instillare in loro il seme dell’integrazione, anche di fronte alla disabilità”.

“Vorrei che si facesse luce sulla questione e che si lavori per sapere se i criteri sono stati rispettati – spiega Giagoni – il ministro dell’Istruzione intervenga affinché la dignità di un insegnante non venga mai calpestata”.

E aggiunge: “Purtroppo la situazione vissuta dalla maestra Emanuela non è unico caso isolato, pertanto auspico che da parte del Miur vi siano iniziative di carattere normativo atte a garantire una reale inclusione e garanzia di trattamento per le persone affette da disabilità”.