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Maturità 2022, entro il 31 gennaio le domande tardive e quelle degli studenti che chiedono l’abbreviazione per merito

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Il 6 dicembre scorso è scaduto il termine per presentare le domande, da parte dei candidati interni ed esterni, per sostenere gli esami di Stato 2022.

Fino al 31 gennaio 2022 è tuttavia comunque possibile ancora inoltrare l’istanza.

Vediamo chi può farlo, secondo quanto riportato nella nota 28118 del 12 novembre 2021.

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Domande tardive

Eventuali domande tardive dei candidati esterni possono essere prese in considerazione dagli Uffici scolastici regionali, limitatamente a casi di gravi e documentati motivi che ne giustifichino il ritardo, se pervenute entro il termine del 31 gennaio 2022.

Gli studenti che si ritirano dalle lezioni prima del 15 marzo 2022 possono presentare l’istanza di partecipazione in qualità di candidati esterni entro il 21 marzo 2022.

Gli Uffici scolastici regionali danno immediata comunicazione agli interessati dell’accettazione o meno della loro domanda e, in caso positivo, dell’istituto cui sono stati assegnati.

Beneficiari della proroga del termine al 31 gennaio 2022, stabilito per le domande tardive dei candidati esterni, sono anche i candidati interni nelle medesime condizioni, con l’avvertenza che questi ultimi presentano
domanda al dirigente scolastico/coordinatore didattico. Il termine è di natura ordinatoria e i candidati interni hanno comunque titolo a sostenere gli esami, qualora siano stati ammessi in sede di scrutinio finale.

Abbreviazione per merito

Sono ammessi, a domanda, direttamente all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, gli studenti che hanno riportato, nello scrutinio finale della penultima classe, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto e non meno di otto decimi nel comportamento, che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in non ammissioni alla classe successiva nei due anni predetti.

Le votazioni non si riferiscono all’insegnamento della religione cattolica e alle attività alternative.

Per i candidati esterni procedura on-line

Per gli esterni, la procedura è informatizzata e si accede tramite utenza SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)/CIE (Carta di identità elettronica)/eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Nel caso in cui il candidato sia minorenne, l’accesso alla procedura è effettuato dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale.

Con nota 3515 del 15 novembre il MI è entrato nel dettaglio della procedura telematica, spiegando che in questo modo sarà possibile:

  • la compilazione e l’inoltro della domanda di partecipazione all’esame
  • integrare i pagamenti della tassa erariale con il sistema Pago In Rete
  • rendere disponibili alle istituzioni scolastiche, già dal momento dell’assegnazione da parte degli USR, i dati dei candidati per la gestione delle attività relative alle varie fasi dell’Esame di Stato.

Per accedere alla procedura sono necessarie le credenziali SPID, CIE, eIDAS.

Compilando la domanda è anche possibile allegare la documentazione richiesta e la ricevuta di pagamento della tassa prevista per sostenere l’esame.

Si può indicare un massimo di tre diverse scuole dove sostenere l’esame.

Il candidato esterno ha sempre la possibilità di visualizzare lo stato della propria domanda: in lavorazione, inoltrata, restituita, rifiutata, approvata.

Per qualsiasi supporto tecnico, i candidati esterni possono utilizzare la mail [email protected]