
Una storia di famiglia e sogni condivisi: una mamma di 48 anni e sua figlia, 18, entrambe piacentine, ma con radici pugliesi, hanno affrontato e superato l’esame di maturità nello stesso giorno. Un caso? Forse. Ma il risultato è una pagina di vita fatta di studio condiviso, coraggio e riscatto.
La donna, parrucchiera e madre di due figli, ha deciso tre anni fa di tornare sui banchi di scuola, iscrivendosi al corso serale di economia e marketing. “Non avevo potuto studiare da ragazza. Questo diploma è il simbolo della mia rivincita personale”, racconta al Corriere. Un traguardo raggiunto con il sostegno della famiglia.
La giovane, invece, ha frequentato l’ISII con una passione per la chimica ereditata dal padre e dal fratello maggiore. “Vorrei entrare nei RIS dell’Arma dei Carabinieri, ma nel frattempo mi iscriverò a Chimica all’università di Parma”, spiega.
La coincidenza più emozionante? L’orale, sostenuto lo stesso giorno e alla stessa ora: le 10 di giovedì scorso. “Abbiamo ripassato insieme in macchina fino all’ultimo minuto – raccontano – perfino gli articoli della Costituzione, che poi ci hanno chiesto entrambe”.
La mamma ha parlato di import-export, la figlia di analisi dei vini e fermentazione, ma entrambe sono riuscite a inserire nei loro discorsi Giovanni Verga. E non è stato l’unico incrocio: per il primo scritto hanno scelto la stessa traccia sul rispetto, mentre il secondo scritto è coinciso con il compleanno della mamma. Curiosità finale: la preside della madre era presidente di commissione della figlia.
Ora, il futuro si apre in due direzioni, una guarda all’università, la mamma neo maturanda sorride: “Con i libri forse ho chiuso. Ma ora so che potrei affrontare un lavoro anche nel settore del mio diploma”.