Home Archivio storico 1998-2013 Esami di Stato Maturità di fuoco. In aula anche 38 gradi

Maturità di fuoco. In aula anche 38 gradi

CONDIVIDI

Maturità di fuoco per gli studenti italiani. Nei prossimi tre giorni sono previste temperature superiori ai 35 gradi in moltissime città. All’interno di molti edifici scolastici si potranno raggiungere punte di 38 gradi. 
Universinet.it propone una guida per superare al meglio le giornate d’esame. “Facciamo un appello ai Presidi affinché facciano aprire le finestre delle aule che ospiteranno i maturandi, spesso i corridoi o le palestre, la sera prima per evitare l’effetto ‘forno’ ai maturandi 2013. Spesso per supposti motivi di sicurezza le finestre delle aule rimangono sprangate, ma con temperature superiori ai 35 gradi si rischiano malori. Alcuni consigli pratici sulla dieta per dare il massimo nelle prove: per prima cosa non saltate la colazione, che deve contenere almeno un quarto dell’energia calorica giornaliera per evitare crisi ipoglicemiche, sonnolenza e stanchezza, che colpiscono durante la mattinata e possono compromettere l’esame“.
Altro importante suggerimento: dormire bene. Il cattivo sonno è, infatti, il primo nemico del maturando che per dormire bene la notte prima degli esami dovrà mettere al bando gli alimenti di difficile e lenta digestione come caffè, cioccolato, superalcolici, cibo in scatola, patatine, salatini e tutti gli alimenti con abbondanza di curry, pepe, paprika e sale. 
Per la cena, sì alla tradizione. Sono consigliati tutti i piatti della cucina italiana, in particolare quelli a base di pasta o riso, legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. Sconsigliati, invece, i cibi del ristorante cinese o messicano, troppo ricchi di glutammato che, oltre a rendere difficile la digestione, può avere effetti negativi sulla concentrazione aumentandone i tempi. 
Tra le verdure, al primo posto le insalate a foglia larga come lattuga, seguita da radicchio rosso, per le loro spiccate proprietà sedative che concilieranno il sonno. A rischio cipolla e aglio che, anche se ottime per la salute, potrebbero provocare effetti imprevisti sull’alito del maturando di fronte alla commissione. 
Ammessi anche i dolcetti di incoraggiamento, biscotti a base di latte o miele, ottimi quelli della tradizione siciliana o sarda che, ricchi di carboidrati semplici, hanno un’ottima azione antistress. Un bicchiere di latte tiepido, giusto prima di andare a dormire, oltre a diminuire l’acidità gastrica, mette in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in yogurt e formaggi freschi, che riducono l’insonnia e il nervosismo. 
Si può abbondare con frutta e verdura di stagione, fragole o ciliegie. Mangiate durante l’ultimo ripasso appagano e rendono più sicuri. 
Infusi e tisane, dolcificati con miele, creano un clima di relax e di piacere che distende la mente e la rende più pronta a rispondere alle sollecitazioni della commissione. 
Per i nutrizionisti un maturando di 17/18 anni ha bisogno di circa 2700 calorie per i ragazzi e 2300 per le ragazze.