Home Didattica Metodi attivi di insegnamento, quali sono e come applicarli in classe?

Metodi attivi di insegnamento, quali sono e come applicarli in classe?

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Il sapere non si acquisisce mai in base alle sue qualità intrinseche. La conquista del sapere ha bisogno di mediazioni, di messa in situazione, di strumenti adatti. Per raggiungere l’apprendimento ci vuole dunque un metodo.

Il metodo più diffuso nella scuola italiana è ancora quello trasmissivo. Anche oggi, infatti, l’insegnante organizza spesso le sequenze di apprendimento in due tempi successivi: il momento dell’acquisizione (lezione) e il momento dell’applicazione delle conoscenze acquisite con cui si procede anche alla valutazione. La comprensione da parte dell’allievo non è fatta propria dal metodo ma viene demandata all’atto individuale del soggetto.

Il metodo trasmissivo non è dunque lo strumento adatto. I metodi attivi hanno da tempo provato una nuova via che si è andata via via perfezionando: rendere attivo l’allievo invitandolo fin dall’inizio a impegnarsi nel percorso di apprendimento e proponendogli di lavorare concretamente.

L’insegnante ha la responsabilità di mobilitare e di “far agire” gli allievi. Per andare oltre apprendimenti meccanici e ripetitivi questi ultimi devono essere messi in “situazioni di apprendimento” in cui possano operare mentalmente:

1) lavorando su materiali;

2) a partire da consegne

3) per far emergere dei modelli e dei concetti.

In questo modo potranno essere in grado di padroneggiare le conoscenze e di trasferire ciò che hanno appreso in contesti nuovi (competenze).

La Tecnica della Scuola – ente accreditato Miur – ti propone il webinar “METODI ATTIVI DI INSEGNAMENTO: FAR AGIRE PER FAR IMPARARE”. 

 

Saranno svolti 2 incontri di 2 ore per un totale di 4 ore di formazione:
Martedì 16 maggio 2017 – Ore 17.00/19.00
> Giovedì 18 maggio 2017 – Ore 17.00/19.00

 

> TEMI AFFRONTATI

  • Perché è necessario un metodo per insegnare
  • I limiti del metodo trasmissivo
  • Fondamenti ed elementi distintivi dei metodi attivi: “far agire per far apprendere”, primato del progetto e della ricerca
  • Dall’azione alla formalizzazione
  • Lavorare sulla motivazione degli allievi
  • Gli strumenti di lavoro di un metodo attivo
  • L’attività pratica per promuovere un’attività mentale ovvero come articolare il “fare” e il “pensare”
  • Come organizzare una situazione attiva di apprendimento

 

NOVITA’ 
Da oggi potrai rivedere la registrazione dei tuoi webinar senza limiti di tempo, anche in caso di assenza.
Per accedere, ti basterà acquistare il corso on line attraverso il nostro STORE. Con le stesse credenziali potrai visionare tutti i materiali del corso sulla piattaforma formazione.tecnicadellascuola.it.

 

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