Home I lettori ci scrivono Mobilità e nuove assunzioni: i conti non tornano

Mobilità e nuove assunzioni: i conti non tornano

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A luglio 2019, la deputata Lucia Azzolina presenta una interrogazione al Ministro dell’Istruzione Bussetti, nella quale chiede che i posti liberati dall’accoglimento delle domande per Quota 100 vadano attribuiti prioritariamente al personale precario ex. articolo 399 T.U. 297/1994 anche successivamente al 1 settembre 2019, dal momento che vi è un precedente significativo rappresentato dalla fase C del piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge n. 107 del 2015, svoltasi nel novembre 2015.

Da Ministro dell’Istruzione, Azzolina porta a termine il suo proposito e il 13 maggio 2020 con un videomessaggio conferma l’assunzione su 4.500 posti Quota 100 residuati dall’a.s. 2018/2019.

Absit iniuria verbis, vorrei far presente al Governo e alla futura DS, ex sindacalista Anief, laureata in giurisprudenza che il comma 18 quater, art. 1 del Decreto Legge 126/19 non rispetta l’art. 470 del D.Lgs. 297/1994 secondo cui nel rapporto tra mobilità e nuove assunzioni va attribuita prevalenza alla prima.

Ai Sindacati dormienti chiedo se si siano resi conto che tali assunzioni “straordinarie” disattendono il CCNI sulle percentuali stabilite per la mobilità e se non sia il caso di impugnare congiuntamente detto comma in Corte costituzionale, affinché si torni al pieno rispetto delle parti sociali.

Perdonami Nevio, ma è proprio il caso di dire che Fato Azzolina Rei Publicae fit ministra.

Filomena Pinca