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Mobilità, soprannumerari sostegno: ci sarà una graduatoria unica in cui varrà solo il punteggio

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Per quanto riguarda il CCNI mobilità 2018 si entra nel vivo delle operazioni e a breve si potrebbe firmare l’intesa trovata lo scorso 21 dicembre fra sindacati e Miur. Come abbiamo visto già in altre occasioni, il nuovo contratto sarà una sorta di proroga del precedente, salvo qualche piccola novità. Come ad esempio quella relativa ai trasferimenti dei posti di sostegno dei soprannumerari della scuola superiore. Andiamo a vedere nello specifico.

Niente aree di competenza ma una graduatoria unica

La novità prevista dal CCNI mobilità concerne i soprannumerari sui posti di sostegno della scuola secondaria di II grado, che saranno individuati non più tramite una suddivisione in aree in base alla classe di concorso di provenienza (AD01, AD02, AD03 E AD04) e in 4 graduatorie di istituto diverse suddivise per aree, cioè una graduatoria per AD01, una per AD02, una per AD03 e una per AD04. Pertanto, ma si avrà la compilazione di una sola graduatoria di istituto dei docenti di sostegno, in cui a valere sarà solamente il punteggio e non l’area di appartenenza. Di conseguenza, i posti di sostegno relativi all’organico di diritto saranno disponibili come se fossero appartenenti ad una sola area. Tale criterio, definito di fungibilità, viene mutuato dalla scuola secondaria di primo grado.

Vale il punteggio non l’appartenenza all’area

Prendendo come riferimento un’analisi di Italia Oggi, cerchiamo di fare un esempio pratico: poniamo che in una scuola secondaria siano stati attivati 4 posti di sostegno nell’organico di diritto dell’anno in corso (2017/2018) uno per ogni area: uno per AD01, uno per AD02, uno per AD03 e uno per AD04 e che tutti e 4 i posti siano coperti da titolare appartenente all’area specifica del posto. Nel caso in cui, per ipotesi, dal 1° settembre 2018 venga meno un posto di sostegno dell’area AD04 in organico di diritto, in base alle regole precedenti, il docente di sostegno dell’area AD04 titolare del posto sarebbe andato automaticamente in soprannumero, a prescindere dal punteggio posseduto, essendo l’unico docente incluso nella graduatoria di sostegno dell’area AD04. Invece, dal prossimo anno, e dunque a partire dalle operazioni di individuazione dei soprannumerari che le scuole adotteranno a breve, l’individuazione del soprannumerario avverrà diversamente, ovvero i 4 docenti di sostegno titolari delle 4 diverse aree saranno inseriti a pettine in un’unica graduatoria di istituto che ingloberà tutte e 4 le aree senza alcun distinzione. E il docente soprannumerario sarà individuato nel docente con il minor punteggio in graduatoria e quindi non conterà nulla l’appartenenza a quella specifica area. In questo caso, pertanto, se il docente titolare del posto dell’area AD02 sarà il meno titolato, sarà individuato come soprannumerario e trasferito d’ufficio o a domanda condizionata. E il suo posto dell’area AD02 sarà assegnato al docente titolare dell’area AD04 che, pur non avendo più il posto dell’area specifica di appartenenza, vanta un maggiore punteggio e avrà diritto a non essere trasferito d’ufficio.

Il nodo delle date di presentazione

La conclusione delle trattative, come accennato sopra, potrebbe avvenire a breve, forse già questa settimana. Resta da sciogliere un nodo, quello della presentazione delle domande, che però difficilmente sarà d’ostacolo. Infatti, le proposte indicate per i docenti di ogni ordine e grado va dal 3 al 26 aprile 2018, per gli ATA dal 23 aprile al 14 maggio 2018, per il personale educativo dal 3 maggio al 28 maggio 2018. Date che i sindacati vorrebbero fa slittare a causa della concomitanza delle elezioni RSU che si svolgeranno nei giorni 17, 18 e 19 aprile 2018, come riportato in precedenza (LEGGI QUI).