Home Personale “No all’esternalizzazione dei servizi”, Feder ATA commenta lo sciopero del 18 marzo

“No all’esternalizzazione dei servizi”, Feder ATA commenta lo sciopero del 18 marzo

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindacato Feder A.T.A. che commenta lo sciopero del 18 marzo.

“Dopo tutti i boicottaggi  messi in campo dal Governo e dai sindacati FLC-CGIL, CISL, UIL, SNALS contro la FederATA, nel silenzio degli organi d’informazione nazionale,più del 70% delle scuole ieri  sono rimaste chiuse e più di 100.000 colleghi ATA  hanno scioperato”- ha dichiarato il Presidente Mancuso.Purtroppo ci dispiace che molti dirigenti scolastici non abbiano rispettato la Legge sui servizi minimi da garantire, facendo aprire le scuole ai docenti e facendo attività didattica senza collaboratori scolastici. Anche nella scuola della Sig.ra Renzi abbiamo avuto la totale adesione del personale ATA allo sciopero.“Siamo molto contenti, continua Mancuso, che finalmente il personale ATA inizi ad essere unito e compatto in difesa della propria dignità professionale, in difesa dei posti di lavoro e contro la esternalizzazione dei servizi, NON VOGLIAMO LE COOPERATIVE!!!”

Massiccia è stata anche la partecipazione alla manifestazione davanti al Ministero. Alla manifestazione, a sostegno della categoria, sono intervenute  le On. Silvia Chimienti e Maria Marzana del M5S. Una delegazione della Feder.ATA composta dal Presidente Giuseppe Mancuso, dai componenti della Direzione Nazionale Luigi C. Calabrò, Antonella Brandetti, Pasquale Bontà, Antonio Carrella, Simonetta Carbone e Giuseppe Diodato, durante la manifestazione è stata ricevuta dal Dirigente dell’Ufficio V del MIUR Personale ATA  Dott. Giacomo Molitierno e dal Dott. Tonino Proietti Dirigente alle Relazioni Sindacali del Miur.

Dopo un ampio confronto sui punti oggetto delle nostre rivendicazioni – dichiara il Presidente Mancuso – non abbiamo ricevuto risposte concrete, anzi, continuano a prenderci in giro con la complicità della FLCGIL, CSIL, UIL e SNALS, ED È PER QUESTO CHE LA FEDER.ATA INTRAPRENDERÀ IL PERCORSO DEI RICORSI, ANCHE SE I DIRIGENTI DEL MIUR HANNO  DICHIARATO CHE SU  ALCUNI  PUNTI A  BREVE  RICEVEREMO DEI SEGNALI POSITIVI.Abbiamo compreso che non ci saranno immissioni in ruolo, vogliono ridurre al massimo l’organico dei collaboratori scolastici e degli assistenti amministrativi per far posto alle cooperative, non vogliono gli assistenti tecnici  negli istituti comprensivi.

Con l’ampia partecipazione allo sciopero, il personale ATA – dichiara il Presidente Mancuso – ha detto basta a tutti i soprusi che la categoria riceve giornalmente ed è sceso in campo con l’unico sindacato di categoria, la Feder.ATA.- Ora che siamo riusciti a risvegliare la coscienza e la dignità di tutto il personale A.T.A. – continua Mancuso – inizia il percorso dell’organizzazione della Feder.ATA su tutto il territorio nazionale.

La Feder.ATA si pone come unico sindacato del personale ATA, alternativo alla FLCGIL, CISL, UIL e SNALS, complici del Governo Renzi, che invece di aiutarci e scendere in campo con noi, hanno remato contro con piccoli stratagemmi, talvolta con dicerie assurde”.