Home Attualità Nuovo Dpcm gennaio: quali regioni saranno rosse, arancioni e gialle?

Nuovo Dpcm gennaio: quali regioni saranno rosse, arancioni e gialle?

CONDIVIDI

Il nuovo Dpcm gennaio è in attesa di entrare in vigore. Infatti, da sabato 16 gennaio molte regioni cambieranno colore e faranno riferimento alle restrizioni della propria fascia di rischio. Il dpcm andrà ad associarsi al Decreto Legge già approvato il 14 gennaio. La Penisola sarà in prevalenza arancione, con poche regioni in zona gialla e le restanti in zona rossa ad alto rischio. Nel pomeriggio di oggi, 15 gennaio, verranno annunciate le fasce e le relative regioni, scelta basata sull’Rt: con Rt 1 si passa in zona arancione, Rt 1.25 in zona rossa, al di sotto di 1 in zona gialla.

Le regioni in fascia gialla

Secondo gli ultimi monitoraggi, le regioni che quasi sicuramente dovrebbero colorarsi di giallo sono: Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana, provincia autonoma di Trento e Molise. Le limitazioni in zona gialla prevedono:

  • Divieto di spostamento tra regioni fino al 15 febbraio;
  • apertura dei musei per i giorni feriali;
  • chiusura di palestre e piscine;
  • coprifuoco dalle 22:00 alle ore 5:00;
  • consentite visite ad amici e parenti (per un massimo di due persone esclusi i minor under  14) all’interno della propria regione;
  • bar aperti fino alle 18, con consegna a domicilio dopo tale orario e divieto di asporto;
  • ristoranti aperti solo per consegna a domicilio e asporto.  

Zona rossa: quattro regioni a forte rischio

A passare al colore rosso, con misure più stringenti, sarebbero la Lombardia, la provincia autonoma di Bolzano e la Sicilia. Ecco le limitazioni:

  • Divieto di spostamento tra regioni fino al 15 febbraio;
  • chiusura di palestre e piscine;
  • coprifuoco dalle 22:00 alle ore 5:00;
  • consentite visite ad amici e parenti (per un massimo di due persone esclusi i minor under  14) all’interno del proprio comune; sarà possibile spostarsi, tuttavia, dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi di provincia;
  • attività commerciali chiuse (eccetto per alcune categorie);
  • bar aperti fino alle 18, con consegna a domicilio e divieto di asporto;
  • ristoranti aperti solo per consegna a domicilio e asporto.  

Il resto dell’Italia passa in zona arancione

L’arancione potrebbe essere assegnato ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.

Le limitazioni:

  • Divieto di spostamento tra regioni fino al 15 febbraio;
  • chiusura di palestre e piscine;
  • coprifuoco dalle 22:00 alle ore 5:00;
  • consentite visite ad amici e parenti (per un massimo di due persone esclusi i minor under  14) all’interno del proprio comune; sarà possibile spostarsi, tuttavia, dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi di provincia;
  • bar aperti fino alle 18, con consegna a domicilio e divieto di asporto;
  • ristoranti aperti solo per consegna a domicilio e asporto.  

Le misure per la scuola

Le disposizioni del Governo, in accordo con le Regioni e con i tavoli dei prefetti, avevano predisposto il rientro in classe anche per le superiori al 50%, con una progressione verso il 75%, per finire con un rientro completo di tutti i ragazzi. Ma molte regioni hanno fatto di testa propria producendo ordinanze ulteriormente restrittive che, quando non sono state contestate o sospese dal Tar (vedi caso Lombardia), continueranno a produrre i loro effetti, permettendo il rientro in classe degli alunni delle superiori nel rispetto del nuovo calendario stabilito (tutte le date, regione per regione, qui).

Le disposizioni del Dpcm si applicano dalla data del 16 gennaio 2021, in sostituzione del Dpcm del 3 dicembre 2020, e sono efficaci fino al 5 marzo 2021.