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Orientamento, Profumo inaugurerà il Salone alla Fiera di Genova

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Migliorare l’orientamento scolastico, ma anche quello formativo a tutti i livelli: sono degli obiettivi imprescindibili se si vuole vincere abbandoni o insuccessi sui banchi dei nostri giovani. Lo sa bene il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, che in diverse uscite pubbliche ha esternato l’importanza di migliorare questo genere di servizi. Per dare una testimonianza diretta del suo interessamento per le corrette scelte degli studenti nei momenti cruciali della loro carriera formativa, il Ministro ha fatto inoltre sapere che sarà presente ad uno degli appuntamenti nazionali più importanti: Profumo inaugurerà, infatti, il Salone ABCD+Orientamenti, in programma alla Fiera di Genova dal 14 al 16 novembre, ed organizzato in collaborazione con la polizia postale, le associazioni dei genitori e dei pediatri, l’Unicef e le redazioni scolastiche promosse dagli studenti degli istituti superiori liguri.
La presenza del responsabile del Miur si deve anche ad un altro suo “pallino”: le tecnologie informatiche ed interattive in campo scolastico. E, non a caso, al centro della kermesse genovese vi sarà proprio la scuola digitale, con una riflessione sui rischi e le opportunità del web.
"Particolare attenzione – ha spiegato l’assessore al bilancio e alla formazione della Regione Liguria, Pippo Rossetti – sarà dedicata al riconoscimento e ai percorsi di sviluppo delle competenze individuate dall’Unione Europea. Dal comunicare in lingua madre, al comunicare in lingua straniera, dalle competenze di base matematiche scientifiche e tecnologiche alle competenze digitali, interpersonali, interculturali e sociali fino all’imprenditorialità e all’espressione culturale".
"Inoltre – ha proseguito l’assessore ligure – verrà tenuto a battesimo l’accordo nazionale sull’orientamento permanente tra le Regioni, i Ministeri competenti, gli Enti locali e le parti sociali. Anche quest’anno – ha concluso Rossetti – sarà forte il coinvolgimento degli imprenditori affinché, nell’anno europeo dell’invecchiamento, si rendano protagonisti della valorizzazione degli antichi mestieri e del trasferimento delle competenze alle nuove generazioni".