
Per oltre un decennio, i docenti precari con contratto fino al 30 giugno sono stati collocati d’ufficio in ferie senza la possibilità di scegliere quando e come fruirne. Alla fine dell’anno scolastico, molti di loro hanno scoperto che il numero di ferie residue era inferiore a quello effettivamente maturato.
Perché accade questa disparità?
Un docente matura circa 2,5 giorni di ferie al mese. Tuttavia, ai docenti con contratto al 30 giugno, il Ministero sottrae in automatico i giorni di sospensione delle lezioni (Natale, Pasqua, ecc.) dalle ferie maturate. Questo trattamento differenziato rispetto ai docenti di ruolo, che possono scegliere liberamente quando fruire delle ferie, è stato oggetto di numerosi contenziosi.
A quanto ammonta il rimborso?
Le numerose sentenze dei Tribunali del Lavoro, in accoglimento dei ricorsi proposti dagli avvocati Salvatore e Andrea Giannattasio, hanno stabilito che per ogni anno di incarico al 30 giugno è possibile recuperare circa 1.500,00 euro.
Si ricorda il maxi risarcimento ottenuto dai legali di 11 mila euro https://www.tecnicadellascuola.it/ferie-non-godute-risarcimento-record-da-e11-000-mila-euro-a-un-docente-precario
Chi ha diritto al pagamento delle ferie non godute?
Hanno diritto al pagamento delle ferie i docenti precari con contratto fino al 30 giugno che hanno prestato servizio negli ultimi 10 anni. La prescrizione, infatti, è in questo caso decennale.
Come ottenere il pagamento delle ferie?
Per recuperare le somme spettanti, è necessario presentare ricorso al Giudice del Lavoro. In caso di esito positivo, il Ministero dell’Istruzione viene condannato al pagamento immediato degli importi dovuti.
Compilando il form al seguente link Giustiziascuola.com/Ricorso-Ferie-Non-Godute è possibile ricevere tutte le informazioni necessarie per ottenere il pagamento delle ferie maturate negli ultimi 10 anni.
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