Papa Leone XIV è già leader tra i giovani: su Instagram un milione di follower iscritti in un solo giorno

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Se non è un record, poco ci manca: su Instagram, il Santo Padre Leone XIV ha quasi raggiunto, in un solo giorno, il milione di follower. “La pace sia con tutti voi! Questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, tutte le persone, ovunque siano, tutti i popoli, tutta la terra”, è stato il primo messaggio del Pontefice in diverse lingue con 17 foto.

Su Instagram l’account si chiama @Pontifex – Pope Leo XIV, unico account ufficiale del Santo Padre sulla piattaforma, in continuità con l’account di Papa Francesco @Franciscus.

I contenuti pubblicati sull’account @Franciscus, rimarranno accessibili come archivio commemorativo ”Ad Memoriam”.

La presenza dei Papi sui social media ha avuto inizio il 12 dicembre 2012 quando Papa Benedetto XVI ha lanciato l’account @Pontifex su Twitter, ereditato pochi mesi dopo da Papa Francesco.

Oltre che su Instagram, il Papa he ha scelto di mantenere attiva la presenza sui social media attraverso anche l’account ufficiale su X.

Va ricordato che una delle priorità del pontificato di Papa Leone XIV sarà l’educazione dei giovani: il pontefice lo ha fatto capire il 12 maggio, nel corso dell’incontro con i giornalisti, nell’Aula Paolo VI del Vaticano. Queste le parole del Papa: “La comunicazione non è solo trasmissione di informazioni, ma è creazione di una cultura, di ambienti e dignità che diventino spazi di dialogo e di confronto.

Ma questo Papa, di spessore e di alta formazione, può essere un esempio per i giovani? Secondo Franco Bechis, direttore di Open, “lui stesso, nella sua vita pastorale, è stato alla guida di gruppi di giovani. Ci sono anche foto che abbiamo visto in questi giorni di lui, con i giovani in gita o in visite da varie parti. Ha fatto riferimento anche alla vocazione, cioè quella di diventare sacerdoti in questa chiesa: non deve essere una prospettiva che fa paura. E ha parlato più volte ai giovani: io credo che lo farà in tanti altri momenti, perché la questione educativa è una questione dei nostri tempi”.

“Lui è stato un professore, un professore molto vicino ai giovani – ha ricordato Stefano Maria Paci, vaticanista dell’Espresso – : l’educazione credo che sarà uno dei suoi baluardi: potere educare e potere creare una mentalità nelle persone. E lui sta parlando molto di pace e di attenzione agli ultimi. Credo che tutto questo partirà dall’educazione, in scuole di qualsiasi livello e grado. E nelle università, tutti gli ambienti in cui si viene educati.