Home Alunni Passano alla Camera le novità sulle commissioni agli esami di stato

Passano alla Camera le novità sulle commissioni agli esami di stato

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Delle tre votazioni avvenute a Montecitorio si capisce che la maggioranza alla Camera, nonostante le frizioni interne al partito democratico, è concreta e decisa.

 Infatti nella prima delle tre votazioni è stata confermata la fiducia al governo con 349 sì, 75 no e una sola astensione. Alla seconda votazione si sono registrati 351 voti favorevoli , 67 contrari e ancora la solita astensione. Infine nella terza e ultima delle votazioni, i favorevoli all’approvazione della legge di stabilità sono stati 346, diminuiti a 39 i contrari e poi c’è la solita astensione. Oggi è previsto nella mattinata, il voto finale della Camera sulla Legge di stabilità, a seguire ci sarà il voto sul ddl bilancio. Non si prevedono colpi di scena, tutto ormai è delineato.

Nei prossimi giorni la legge di stabilità 2015 passerà al Senato.

Quali novità per la scuola in questa legge di stabilità 2015? Oltre ai tagli che ben conosciamo, viene approvata la ridefinizione dei compensi e  della composizione delle commissioni per gli esami di Stato per le scuole secondarie di secondo grado.

Non si parla esplicitamente di commissari tutti interni, ma si dà lo strumento legislativo per abbattere i costi dei commissari di esami di Stato e per variare con un semplice decreto ministeriale la composizione delle commissioni.

Un modo per non dire come stanno realmente le cose, al fine di respingere eventuali contestazioni, ma allo stesso tempo per non recedere dall’intento di ridefinire l’assetto delle commissioni di esame.

In altri termini rientra dalla finestra quello che era stato fatto uscire qualche settimana fa dalla porta. Inoltre viene confermato il miliardo di euro, per consentire le ormai celebri 150 mila assunzioni a partire dal primo settembre 2015. Tali assunzioni sono state estese anche al personale dirigente e Ata.