Home Attualità Pensione di cittadinanza, lo strumento del M5S per combattere la povertà

Pensione di cittadinanza, lo strumento del M5S per combattere la povertà

CONDIVIDI

Una delle misure più attese per il prossimo governo e inserita nel contratto siglato da M5S e Lega si tratta della pensione di cittadinanza, lo strumento con il quale si farà in modo che nessun pensionato si trovi a vivere in condizioni di povertà.

Caratteristiche

Il tetto base sarà di 780 euro. Questo significa che il pensionato che si trovi al di sotto della soglia di povertà avrà diritto a un’integrazione della pensione fino al raggiungimento della cifra suddetta. Un esempio: se percepisco un assegno di 400 euro, beneficerò di un incremento di 380 euro, così da arrivare ai 780 euro suddetti. L’importo di riferimento dovrebbe subire un incremento a seconda del numero di familiari a carico ad esempio per la coppia si sale a 1.170 euro.

A chi sarà riconosciuta la pensione di cittadinanza? A tutti coloro che percepiscono una pensione inferiore all’importo minimo prestabilito, ma solo a chi ha un reddito e un patrimonio insufficiente per vivere una vita dignitosa e di conseguenza si trova in un riconosciuto stato di condizione di povertà.

Si tratta di una misura ambiziosa e onerosa così come lo è il reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda il reddito e la pensione di cittadinanza, secondo le intenzioni di M5S e Lega, una buona parte del finanziamento dovrebbe arrivare dall’Europa.