
In questi giorni al centro del dibattito sulla scuola troviamo l’intervista del Ministro Valditara che sul Giornale ha anticipato alcuni dei contenuti delle nuove indicazioni nazionali per la scuola del primo ciclo.
E’ piuttosto interessante notare come le anticipazioni offerte riguardino anche questioni strettamente connesse con le indicazioni contenute nelle nuove Linee guida del settembre 2024 sull’educazione civica e al centro della prossima lezione in diretta che si terrà il 29 gennaio dalle ore 11.00 alle ore 12.00
In particolare uno degli elementi cardine è proprio il concetto di patria e patriottismo connesso alla concezione di “occidente” e storia dell’occidente.
Cosa significa far parte di una comunità e che caratteristiche ha questa affiliazione? Quali sono i concreti comportamenti che esprimono l’appartenenza alla comunità chiamata “patria”?
Tra questi, ad esempio, rientra anche il dovere di pagare le tasse così come indicato dall’art. 53 della Costituzione (ovvero dall’articolo immediatamente successivo all’articolo 52 dove si parla del sacro dovere di difendere la Patria).
Come si può vedere si tratta di un argomento cruciale nell’ottica trasformativa che caratterizza l’educazione civica.
Le competenze civiche, infatti, sono tali solo se si esercitano concretamente nel vissuto quotidiano e nelle interazioni che caratterizzano la vita di ognuno di noi.
Cultura, Scuola, Persona : per una nuova cittadinanza
Sentirsi responsabili della “casa comune” significa infatti esserne parte attiva.
Al riguardo non va dimenticato che il documento premesso alle indicazioni nazionali del I ciclo e intitolato Cultura, Scuola, Persona dedica un ampio paragrafo proprio a questo tema presentando con il titolo “Per una nuova Cittadinanza”.
Leggiamone alcuni passaggi
Non basta convivere nella società, ma questa stessa società bisogna crearla continuamente insieme.
Il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, siano esse quella nazionale, quella europea, quella mondiale.
La finalità è una cittadinanza che certo permane coesa e vincolata ai valori fondanti della tradizione nazionale, ma che può essere alimentata da una varietà di espressioni ed esperienze personali molto più ricca che in passato.
Per questo è necessario educare a una cittadinanza nello stesso tempo unitaria e plurale a un tempo,
Risuonano in questo documento le parole e le riflessioni di Edgar Morin che chiamano alla costruzione di un’unica comunità di destino europea così come di un’unica comunità di destino planetaria.
29 gennaio 2025: Educazione Civica in diretta
Come si esercita oggi il sacro dovere di difesa della patria? Le parole del presidente Mattarella sono chiarissime ed è proprio a partire proprio da esse che il 29 gennaio 2025 (dalle ore 11.00 alle ore 12.00) si snoderà la nuova lezione di educazione civica in diretta della Tecnica della scuola.
Saranno presenti in studio due educatori esperti che dialogheranno con gli studenti.
Si tratta di Franca Da Re – già dirigente tecnico in Veneto e che ha seguito molto da vicino il tema dell’educazione civica e del suo avvio dopo la legge 92/2019 e che già a settembre è intervenuta in una diretta de La tecnica – e Stefano Stefanel, storico dirigente del Liceo Marinelli di Udine e da sempre molto impegnato sui temi civili e sull’importanza della formazione del cittadino.