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Precari: graduatorie ad esaurimento

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Nel pomeriggio del 13 dicembre il Governo ha reso noto il testo del nuovo maxiemendamento (un solo articolo con 1365 commi) alla Finanziaria, sul quale l’Aula del Senato sarà chiamata ad esprimersi, con voto di fiducia, probabilmente nella serata di venerdì.
Erano infatti scaduti i tempi assegnati dal regolamento per l’esame delle disposizioni in Commissione Bilancio del Senato: così il provvedimento è passato direttamente all’Aula di Palazzo Madama.
Non sono molte le modifiche rispetto al testo approvato dalla Camera dei deputati, ma si capisce che si è cercato di ricucire alcuni strappi verificatisi dentro la maggioranza di governo e di venire incontro, anche se parzialmente, alle richieste dei sindacati, peraltro proprio in questi giorni ancora in agitazione.
Come si erano affrettati a garantire diversi esponenti della maggioranza, dopo che l’apposito emendamento non era stato recepito nel testo votato alla Camera, viene cancellata l’ipotesi di far cessare gli effetti delle graduatorie permanenti a partire dall’anno scolastico 2010/2011. Le graduatorie resteranno fino ad esaurimento, ma non potranno essere alimentate dopo il 2007/2008.
Per quanto concerne il piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato di personale scolastico vengono confermati i dati relativi a 150mila docenti e 20mila Ata; per questi ultimi, però, i sindacati chiedevano un numero di assunzioni in ruolo raddoppiato.
Inoltre, non viene abrogato il comma 218 dell’ultima legge Finanziaria che impedisce il riconoscimento totale del servizio prestato dal personale Ata proveniente dai ruoli degli enti locali.
Per i partecipanti al concorso riservato per dirigenti scolastici bandito lo scorso mese di ottobre, invece, buone notizie: potranno entrare in ruolo sui posti vacanti e disponibili fino all’anno scolastico 2009/2010 purché portino a termine la procedura concorsuale e risultino idonei. Assunzioni possibili, in caso di disponibilità di posti, anche per coloro che hanno superato il precedente concorso riservato indetto nel 2002.

Sull’esito della vicenda collegata alle graduatorie permanenti esprime soddisfazione il presidente della Commissione Cultura della Camera, Pietro Folena: “finalmente si chiude in modo positivo la vicenda della salvaguardia delle graduatorie dei docenti precari, con il recepimento nel maxiemendamento dell’emendamento concordato tra maggioranza e governo”.
Ma Folena, che è deputato del Prc-Sinistra Europea, aggiunge: “vi sono altri aspetti della finanziaria riguardo alla scuola che non sono positivi. Sarà necessario tornare su materie come l’ambiguità dell’innalzamento dell’obbligo, la stabilizzazione dei precari tecnici, amministrativi e ausiliari e l’aumento del numero di alunni per classe”.