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Prescrizione dei contributi pensionistici dei dipendenti pubblici

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L’Inps ha pubblicato la circolare  15 novembre 2017, n. 169, che sostituisce la precedente circolare 31 maggio 2017, n. 94, e fornisce chiarimenti in merito alla corretta regolamentazione da applicare in materia di prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alle casse della Gestione Dipendenti Pubblici.

In particolare, l’Inps riesamina i profili normativi inerenti la materia ed apporta alcune importanti rettifiche: innanzitutto, viene stabilito di applicare ai dipendenti pubblici il regime che prevede, in caso di intervenuta prescrizione del pagamento della contribuzione previdenziale per il decorso dei termini di legge, l’obbligo, in capo al datore di lavoro, di sostenere l’onere del trattamento di quiescenza riferito ai periodi di servizio in cui è intervenuta la prescrizione medesima

Inoltre, di rinviare, in ragione della complessità interpretativa e attuativa della materia, l’applicazione delle indicazioni fornite nella precedente circolare (quindi la decorrenza dell’applicazione delle regole sulla prescrizione quinquennale per i contributi ex INPDAP), ad una data non anteriore al 1° gennaio 2019 (prima era il 31 dicembre 2017).

Il rinvio dell’applicabilità della prescrizione – scrive la Flc Cgil – dovrebbe permettere di garantire entro quella data, l’effettiva disponibilità, per i lavoratori, di un estratto contributivo certificato. Attualmente i dati contributivi iINPS relativi alle gestioni pubbliche sono carenti e non certificati”.