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Programmi di istruzione e formazione cittadini extracomunitari

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Il decreto del 22 marzo 2006 (pubblicato sulla G.U. – Serie generale n. 159 dell’11/7/2006) “disciplina, ai sensi dell’art. 34, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, così come sostituito dall’art. 29 del decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334, le modalità di predisposizione e di svolgimento dei programmi di istruzione e formazione da effettuarsi nei Paesi d’origine dei cittadini extracomunitari e stabilisce i criteri per la loro valutazione” (art. 1).
I programmi di cui all’art. 1 del presente decreto sono rivolti ai cittadini extracomunitari residenti nei Paesi d’origine e sono finalizzati all’inserimento lavorativo mirato nei settori produttivi italiani che operano all’interno dello Stato o all’inserimento lavorativo mirato nei settori produttivi italiani che operano all’interno dei Paesi d’origine o allo sviluppo delle attività produttive o imprenditoriali autonome nei Paesi d’origine, ai sensi dell’art. 23, comma 2, lettere a), b) e c), del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, così come sostituito dall’art. 19 della legge 30 luglio 2002, n. 189.
La partecipazione alle attività di istruzione e di formazione svolte nell’ambito dei programmi di cui all’art. 1 del decreto, permette l’acquisizione delle attestazioni previste dagli ordinamenti regionali con certificazione delle competenze maturate, ai fini dell’inserimento dei partecipanti nelle liste di cui all’art. 34, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, così come sostituito dall’art. 29 del decreto del Presidente della Repubblica n. 334/2004, istituite presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
I cittadini extracomunitari che hanno partecipato a progetti pilota sperimentali dell’istituto di cui all’art. 23 del citato decreto legislativo n. 286/1998 su iniziativa o promozione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono inseriti nelle suddette liste.

Per aver informazioni sui contenuti essenziali dei percorsi di istruzione e formazione, sui requisiti dei programmi e sugli enti, organizzazioni ed associazioni che possono proporli, sulle verifiche, ecc., occorre consultare la Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 159 dell’11 luglio 2006, nella quale è riportato un ulteriore decreto 22 marzo 2006, su “Normativa nazionale e regionale in materia di tirocini formativi e di orientamento per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea”, che il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha emanato di concerto con il Miur e con il Ministero dell’Interno.