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Proroga Rsu in carica: Flc-Cgil contro il ministro Brunetta

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Ormai fra Brunetta e Cgil siamo alla guerra dichiarata.
Nella giornata del 4 giugno, il segretario nazionale della Flc Mimmo Pantaleo ha rotto gli indugi e ha scritto all’Aran, al Ministro dell’Istruzione e al Ministro della Funzione pubblica comunicando l’intenzione di aprire la procedura elettorale per il rinnovo delle RSU delle scuole il cui mandato triennale scadrà nel prossimo dicembre.
Ma perché la comunicazione è firmata dalla sola Flc ?
“Naturalmente – dichiara Pantaleo – anche in questa occasione abbiamo cercato la condivisione ma, evidentemente, le scelte diverse operate dalle confederazioni sull’accordo separato e sul sostanziale consenso dato al contenuto del Decreto Brunetta hanno influito sulla possibilità di operare unitariamente”.
La bozza del decreto Brunetta prevede infatti una proroga di tre anni delle attuali RSU elette dai lavoratori allo scopo di “consentire l’adeguamento dei meccanismi di rilevazione della rappresentatività sindacale”.
Secondo Flc si le motivazioni addotte dal ministro Brunetta sarebbero “inconsistenti sia rispetto al merito che al metodo adottato”
“Il fatto
– aggiunge Flc – è che il decreto non modifica le regole della rappresentatività che rimangono confermate nel loro impianto. Non ci sono motivi giuridici che giustifichino un adeguamento della rappresentatività sindacale, mentre sicuramente esistono motivi politici”.
“Le RSU
– conclude Flc – sono una risorsa straordinaria e uno degli elementi fondamentali della scuola dell’autonomia, insieme alle elezioni rappresentano una conquista democratica delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Per quanto è dato di capire in questo momento, le altre sigle sindacali non si riconoscono molto nella battaglia aperta dalla Flc e, almeno per ora, non sembrano avere l’intenzione di sollevare la questione del rinnovo delle rappresentanze sindacali.
Ma forse il contrasto fra i sindacati ha anche altre ragioni: se a dicembre si votasse per rinnovare le RSU, il malcontento generalizzato che c’è nelle scuole potrebbe avvantaggiare la Flc e penalizzare le altre sigle.