Home Attualità Prove di verifica on line: quando la trasparenza è eccessiva

Prove di verifica on line: quando la trasparenza è eccessiva

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Navigando qua e là nei siti delle scuole si scoprono aspetti interessanti e talora cose davvero curiose.
A colpire maggiormente è, secondo noi, la diversa interpretazione che le scuole danno alle disposizioni sulla trasparenza amministrativa. 
I casi sono i più disparati; per esempio in taluni siti WEB alcune informazioni si trovano annidate in sottopagine di menù secondari e sono davvero difficili da reperire; in qualche caso abbiamo dovuto faticare parecchio per “scovare” la scheda del dirigente scolastico contenente curriculum e trattamento retributivo. 
In altri casi ci vuole molta inuizione per reperire le delibere o i verbali del consiglio di istituto. Qualche scuola non ha neppure il POF in evidenza e bisogna armarsi di pazienza per trovarlo.
Le informazioni (totalmente inutili) richieste dalle recenti norme sulla trasparenza (assenze, celerità nei pagamenti, ecc..) sono quasi sempre facili da rintracciare (a proposito: abbiamo visitato una cinquantina di siti e tutti dichiarano di effettuare i pagamenti entro 30 giorni; ci auguriamo che sia così davvero perchè a leggere nei Social Network si scopre invece che a tutt’oggi tanti insegnanti non hanno ancora ricevuto i compensi del fondo di istituto 2013/2014)
In qualche sito si fatica persino a rintracciare i numeri di telefono degli uffici o delle sedi distaccate.
Diverse scuole – soprattutto le primarie – pubblicano nel sito materiali didattici prodotti dai bambini e dai docenti.
Acluni istituti superiori dispongono invece di un’area accessibile solo a docenti e studenti dove sono disponibili srumenti di lavoro che si preferisce mantenere riservati.
In un paio di casi ci ha invece colpito molto quello che a noi pare un eccesso di trasparenza: ci sono infatti scuole che fra i materiali didattici mettono a disposizione degli alunni anche le “prove di verifica” utilizzate nel mese di aettembre, a fine quadrimestre o a fine anno.
Probabilmente, in questo circostanza, la trasparenza è persino troppa!