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Prove scritte concorso docenti, ulteriori indicazioni

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Dopo le indicazioni del 15 gennaio 2013 riguardanti lo svolgimento delle prove scritte del concorso per docenti, il Ministero dell’istruzione, con due distinte note fa ulteriori precisazioni agli Uffici scolastici.
In particolare nella nota prot. n. 779 del 31 gennaio scorso si sottolinea la necessità che vengano puntualmente osservate le istruzioni operative, indicate nella nota del 24 gennaio prot. n. 193 della Direzione generale per i sistemi informativi, recante "modalità di invio delle tracce delle prove scritte per le procedure concorsuali ai sensi del D.D.G. n.  82 del 24/9/2012"; al riguardo “si raccomanda di completare l’individuazione dei referenti di sede, adibiti alla procedura del plico telematico, comunicando tempestivamente al Sidi i relativi nominativi”.
Inoltre, nella stessa nota del 31 gennaio, “si rappresenta la necessità che il personale docente svolga funzioni di vigilanza anche nei giorni di sospensione delle attività didattiche” e l’opportunità che “nel giorno successivo allo svolgimento delle prove venga effettuata una disinfezione dei locali a salvaguardia dell’igiene, con conseguente sospensione dell’attività didattica”.
Poi si pone attenzione al materiale cartaceo necessario per lo svolgimento della prova, con particolare riferimento soprattutto alle buste.
La nota ministeriale contiene alcune delucidazioni in merito a richieste di chiarimento sulla corretta formazione delle commissioni relative agli ambiti disciplinari.
Infine, viene comunicato “che la funzione di segretario delle commissioni giudicatrici può essere espletata anche da parte del personale docente e dei Dsga”, precisazione ribadita anche nella successiva nota prot. n. 908 del 4 febbraio, nella quale, a tal proposito “si chiarisce, inoltre, che detta funzione può essere svolta anche da personale che ricopra la carica di rappresentante sindacale (ad esempio, Rsu)”.

Nella stessa nota del 4 febbraio 2013, si evidenzia chei fogli di risposta da consegnare ai candidati devono recare “la sigla di almeno un membro del comitato di vigilanza” e che agli stessi partecipanti alla prova viene consentito di “utilizzare la sola penna nera”.
Infine, sugli ausili permessi per le prove scritte, si conferma quanto già indicato nelle istruzioni pubblicate il 15 gennaio scorso, “in particolare sull’uso di codici e testi di legge non commentati e non annotati, che sarà consentito esclusivamente per la prova della classe di concorso A019 (Discipline giuridiche ed economiche), mentre per la classe di concorso A017 (Discipline economico-aziendali) non è previsto tale ausilio”.