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Punteggi Ssis, il parere del Cnpi

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I precari inseriti nella terza fascia delle graduatorie permanenti potranno far valere 18 punti in più se hanno conseguito l’abilitazione con il concorso riservato o con l’ordinario. La novità è contenuta nella bozza di decreto per l’aggiornamento e l’integrazione delle graduatorie permanenti sul quale il Cnpi ha dato il sua via libera nella seduta dell’8 aprile scorso.
Il bonus vale solo per la terza fascia. Per la prima e la seconda, invece, continueranno a valere gli stessi punteggi fissati nel decreto dell’anno scorso, con l’esclusione, dunque, dei 18 punti.

In ogni caso, resta confermato il divieto di cumulo con il punteggio di servizio con i 30 punti Ssis e viene introdotto un ulteriore divieto di cumulare i 18 punti con quelli del diploma di specializzazione.

Fatto salvo, però, il diritto di far valere l’eventuale punteggio più favorevole. Come, per esempio, nel caso di un docente che, essendo in possesso del diploma Ssis e dell’abilitazione conseguita tramite concorso o sezione riservata, abbia prestato servizio durante la frequenza alla Ssis. In questo caso, infatti, il docente interessato potrà far valere il cumulo del servizio con i 18 punti dell’abilitazione tradizionale rinunciando ai 30 punti della Ssis.

Resta aperta, però, la questione della possibile attribuzione dei punti del diploma Ssis ai docenti di prima e seconda fascia in sede di integrazione e aggiornamento delle graduatorie.

Stando a quanto si è saputo, infatti, potrebbero essere diversi i precari di prima e seconda fascia, che hanno conseguito il diploma in tempo utile per farlo valere nella prossima tornata di aggiornamenti.