Home Graduatorie Quali sono i tempi della procedura delle supplenze per il 2025/2026? Risponde...

Quali sono i tempi della procedura delle supplenze per il 2025/2026? Risponde l’esperto

CONDIVIDI

Quali sono i tempi della procedura delle supplenze per il 2025/2026? A rispondere, nel corso della diretta della Tecnica risponde live, l’esperto di normativa scolastica prof. Lucio Ficara:

“Si sarà capito che questa nuova procedura, questa fase zero, questa riapertura del SIDI per inserire ancora dati per le conferme, perché tutto si gioca sulla piattaforma SIDI, porta un po’ in avanti tutta la procedura, per cui si arriverà a poter presentare istanza per le 150 preferenze tra la fine del mese di luglio e l’inizio del mese di agosto.

Diciamo che siamo poi in linea con quello che è capitato anche nell’anno scolastico appena concluso, per il 25-26 sarà bene o male lo stesso periodo, quello della presentazione dell’istanza e ci saranno 15-20 giorni massimo per presentare l’istanza. È molto elaborato l’algoritmo, non è semplice, non è come quando si mettono 150 preferenze così a caso e magari si raggruppano insieme, bisogna fare un lavoro organico e ben chiaro, indicando soprattutto, prima che le tipologie di contratto e prima che le cattedre orari esterne o gli spezzoni o le cattedre intere al 30 giugno al 31 agosto, insomma prima di fare questo ragionamento sulla tipologia contrattuale, soprattutto fare un ragionamento sulla classe di concorso per cui si ambisce a ad avere un contratto perché è chiaro che le preferenze hanno una logica diciamo che l’algoritmo seguirà e si fermerà alla prima disponibilità secondo le preferenze espresse.

E se non si dovesse mettere qualche preferenza e questo va a generare il rischio di saltare fuori dalle fasi dai bollettini successivi, ripetiamo la macchina non torna indietro.

Se si sbaglia la domanda poi si paga lo scotto di avere supplenze non desiderate o su classi di concorso che non si desiderano, ma intanto si è costretti perché ormai il sistema ha acquisito tutte le classi di concorso di cui siete titolati alla supplenza, per cui si parte da un qualcosa che già si è fatto in precedenza nell’inserimento nelle graduatorie, dalle graduatorie stesse per cui è importante anche che l’utente l’aspirante sappia conosca la propria posizione nelle Gae e questo è possibile saperlo e quindi poi compilare non propriamente al buio.

Certo, le disponibilità è difficilissimo saperle perché ci sono procedure che andranno a modificare sicuramente prima della fase zero le disponibilità, che le assegnazioni provvisorie, le utilizzazioni, le immissioni in ruolo.

Soprattutto sulle immissioni in ruolo spendo una parola, le immissioni in ruolo è vero che tolgono delle disponibilità ma è altrettanto vero che chi è precario e deve essere immesso in ruolo normalmente sta anche nelle GPS, quindi prende una cattedra ma lascia libero un posto e tutti questi ragionamenti vanno fatti, va seguita tutta la catena della procedura non solo delle GPS ma anche di ciò che è concatenato con le GPS”.