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Quando il prof perde la testa: tira il banco all’alunna e le frattura due costole

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Un’insegnante di lingua straniera di una scuola media di Tolentino, in provincia di Macerata, avrebbe tirato il banco contro una studentessa. Provocando alla giovane la frattura di due costole. Il fatto è accaduto qualche settimana fa, il 4 marzo scorso, durante l’ora di lezione all’interno dell’istituto comprensivo ‘Lucatelli’.

La giovane è finita in ospedale a con le lesioni alle costole e anche una distorsione al braccio. La vicenda è stata denunciata dalla madre della ragazza ai carabinieri, e gli accertamenti sono ancora in corso.

“Secondo quanto si è potuto apprendere – scrive l’Ansa -, la docente avrebbe interpretato come un atteggiamento ostile il comportamento della studentessa, si sarebbe alzata dalla cattedra e diretta verso l’adolescente spingendole il banco addosso. Il referto dei medici del pronto soccorso indica 30 giorni di prognosi per l’alunna, che dopo le medicazioni è già tornata a casa”.

 

 

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Da approfondimenti, risulta che il presunto comportamento aggressivo dell’insegnante era stato già fatto presente dai genitori degli alunni alla dirigente scolastica della scuola media, per episodi precedenti. La dirigente aveva informato l’Ufficio scolastico regionale delle Marche e comminato alla docente un provvedimento di censura.

Nel frattempo c’è stato l’episodio dell’adolescente finita al pronto soccorso dopo che l’insegnante le ha scagliato contro un banco. Il sabato successivo gli altri studenti della classe hanno chiesto di uscire un’ora prima da scuola, spalleggiati dai genitori, per non assistere all’ora di lingue. Nel frattempo la docente è stata convocata presso l’USR marchigiano per i primi giorni di aprile. Per il primo fatto. In quell’occasione si dovrebbe anche cercare di capire i motivi che poi hanno portato una sua alunna in ospedale. Inutile dire che i rischi che corre la docente, sia a livello giudiziario che professionale, sono davvero elevati.

 

 

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