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Raid vandalici a scuola, sette in un mese in un istituto di Palermo: “Non possiamo lasciare appese neanche le lim”

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Ancora raid vandalici nelle scuole palermitane. Anche stavolta è stato il turno di un istituto comprensivo, che in poco tempo è stato oggetto di innumerevoli devastazioni. Come riporta La Repubblica, si parla di dodici furti in un mese nelle scuole del quartiere Borgo Nuovo a Palermo, sette ai danni dell’istituto comprensivo in questione e cinque in un altro.

Solo nel plesso oggetto del raid dello scorso venerdì sono stati registrati cinque atti vandalici dei sette. Come riportato dalle docenti intervenute ai microfoni di Tgr Sicilia, ad essere rubati sono stati detersivi e materiali di scarso valore: è più che altro mero vandalismo e, forse, i responsabili sono gli stessi ragazzi.

“Siamo nell’occhio del ciclone”

Manca all’appello materiale didattico dei docenti, le ante dei loro armadi sono state divelte. “Speravo fosse finita, speravo che dopo aver subito sei furti in sette giorni finalmente ci avessero lasciato in pace – racconta la dirigente scolastica – Invece siamo ancora nell’occhio del ciclone. Sono entrati da una finestra che è complicato aprire da fuori. Questo è un dettaglio non da poco che ho subito detto ai Carabinieri”.

“Abbiamo capito che non possiamo lasciare appese nemmeno le lavagne interattive, abbiamo smontato la redazione giornalistica per evitare che si rubassero tutto – dice la dirigente – Questo è un enorme problema perché di fatto è materiale che non riusciamo ad utilizzare, non potendo montarlo e smontarlo ogni giorno”.

Agli investigatori non è sfuggito che l’ondata di furti è coincisa anche con l’arrivo dei nuovi strumenti didattici pagati con i fondi Pnrr. Gli inquirenti non escludono che ci siano state soffiate dall’interno a guidare i ladri. I militari stanno confrontando le immagini di tutti i 12 raid nelle due scuole. Da quanto trapela gli autori dei furti potrebbero far parte di una stessa banda che conosce bene le dinamiche del quartiere ed è molto aggiornata sugli arrivi di nuove apparecchiature nelle scuole.

Lezioni annullate

Oggi, in ogni caso, dopo l’amara scoperta, sono state annullate le lezioni nel plesso in questione, per fare assemblee e sensibilizzare sul tema. L’edificio è dotato di telecamere: gli investigatori guarderanno le immagini registrate per cercare di individuare i colpevoli del gesto.

“Quindici atti vandalici in poco più di un mese a danno di due scuole di Palermo è una situazione decisamente intollerabile” – dice il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro a seguito degli ultimi furti avvenuti tra venerdì e domenica, tutti avvenuti nelle ore notturne.

“Le istituzioni locali sono state regolarmente informate dalle rispettive Dirigenti scolastiche della preoccupante situazione. Altrettanto è stato fatto con la Prefettura e le Forze dell’Ordine – aggiunge Pierro. Le scuole chiedono adeguata illuminazione nell’area adiacente i plessi e un potenziamento della sorveglianza da parte delle Forze dell’Ordine”.

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