Home Politica scolastica Regionalizzazione, iniziato il vertice: al centro l’istruzione. Le ultime

Regionalizzazione, iniziato il vertice: al centro l’istruzione. Le ultime

CONDIVIDI

Al via il vertice di governo sulla regionalizzazione. Al centro della riunione della maggioranza governativa c’è l’istruzione con la proposta avanzata dal ministro Marco Bussetti per l’autonomia differenziata.

Ieri, in un’intervista al Corriere del Veneto, il ministro non aveva dubbi: “La regionalizzazione si farà. Il modello a cui guardo è quello del Trentino e della Valle d’Aosta. Un modello che funziona perfettamente – aggiunge Bussetti – e che potrebbe essere esportato anche in Regioni a statuto ordinario”.

Per quanto riguarda i concorsi regionali, Bussetti ha risposto che “i concorsi regionali sono la norma nelle regioni sopra citate (Trentino e Valle d’Aosta), ma i bandi regionali sono spesso mera riproduzione dei bandi nazionali. Mi spiega quale sarebbe il problema?L’autonomia scolastica non è un’invenzione del ministro Bussetti, ma un principio ormai radicato nell’ordinamento italiano. Una regionalizzazione è un’opportunità in più, non un problema”.

Poco prima di entrare a Palazzo Chigi, il vice premier Matteo Salvini, a colloquio con i giornalisti, ha detto: “Non posso prevedere prima della riunione cosa succederà”, ma “siamo qui apposta per trovare un accordo”.

Critico il Partito Democratico: “Bussetti è il ministro dell’Istruzione di tutto il Paese o solo del Nord? È gravissimo che sulla regionalizzazione della scuola Bussetti abbia deciso, da ministro dell’istruzione, di allinearsi a Zaia e Fontana”, attacca Camilla Sgambato, responsabile Scuola dei democratici.

Notizia in aggiornamento

Leggi anche

Regionalizzazione, il via libera di Bussetti: “Si farà, convincerò i sindacati”
Regionalizzazione, il Friuli batte tutti: così sarà la scuola secessionista. I dettagli
La regionalizzazione della scuola uguale alla disintegrazione dell’Italia e dell’istruzione?