Impazza la polemica sulla regionalizzazione. La Lega fa sul serio, ma il Movimento Cinque Stelle frena. Le due anime del governo sono in forte contrapposizione, soprattutto sull’autonomia da dare alle regioni in tema di scuola.
A mettere benzina sul fuoco contribuisce il governatore del Veneto, Luca Zaia: “I veneti ne hanno le palle piene di aspettare. L’atteggiamento dei grillini è una farsa scandalosa. Vogliono tenere la Lega sotto scacco e utilizzano il negoziato come arma di pressione infischiandone della volontà popolare”.
Zaia, sul palco di Oppeano in provincia di Verona, è un fiume in piena e si scaglia anche contro il Pd “reo” di aver cercato in tutti i modi di sabotare il referendum autonomista del 22 ottobre scorso.
E in un’intervista a “Libero” aggiunge: “Certi sindaci si chiedano perché i loro cittadini devono andare a farsi curare fuori dalla Regione Perché alcuni ragazzi, come quelli della Calabria, non hanno hanno una formazione scolastica adeguata, basta leggersi i dati delle prove Invalsi”.
Anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, uomo forte del Carroccio, commenta duro gli ultimi accadimenti: “Abbiamo una pazienza infinita, ma fino a un certo punto. Non si tratta di fare italiani di Serie A o B, ma di garantire a tutti gli italiani la Serie A”.
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