Home Archivio storico 1998-2013 Generico Regolamentazione professioni sanitarie non mediche

Regolamentazione professioni sanitarie non mediche

CONDIVIDI

Il testo dello schema di disegno di legge, che ora dovrà tornare al Consiglio dei Ministri, intende andare incontro alle aspettative non solo degli infermieri, degli ostetrici e dei tecnici di radiologia medica, ma anche di una vasta categoria di nuovi professionisti (per esempio, osteopata, fisioterapista, podologo) impegnati in settori quali l’assistenza, la prevenzione, la riabilitazione, per i quali sono già previsti corsi di laurea triennale e sono in progetto corsi biennali di "laurea magistrale" (la nuova denominazione della "laurea specialistica").
I principi sui quali si basa lo schema di disegno di legge sono: la formazione universitaria con esame di Stato abilitante all’esercizio della professione; l’iscrizione di tutti i professionisti agli ordini; l’individuazione delle nuove figure professionali con apposite intese in Conferenza Stato-Regioni recepite con Decreti del Presidente della Repubblica.
Attualmente sono 22 le professioni sanitarie non mediche.