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Regolamento Regione Toscana in tema di collocamento ordinario dei lavoratori

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Con  il  Regolamento emanato con Decreto n. 7/R del 4 febbraio 2004 (riportato sulla G.U. n. 26 – III Serie speciale del 3 luglio 2004), la Regione Toscana, in attuazione degli articoli  22-bis e 22-ter della Legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro), disciplina le modalità di attuazione delle disposizioni previste dal Decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181 (Disposizione per  agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; in attuazione dell’art. 45, comma 1, lettera a) della Legge 17 maggio 1999, n. 144), da ultimo modificato dal Decreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297 e  dal Regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 7 luglio 2000, n. 442 (Regolamento recante norme per la semplificazione del procedimento per il collocamento ordinario dei lavoratori ai sensi dell’art. 20, comma 8 della Legge 15 marzo 1997, n. 59) al fine di assicurarne l’applicazione uniforme nel territorio regionale, e fornisce gli indirizzi  operativi e gestionali per l’attivazione dell’elenco anagrafico dei lavoratori, della scheda anagrafica, della scheda professionale e dei servizi di sostegno alla ricerca di una nuova occupazione per i cittadini in possesso dello stato di disoccupazione.

Il Regolamento emanato con Decreto n. 7/R del 4 febbraio 2004 del Presidente della Giunta Regionale Toscana disciplina in particolare: i criteri per l’adozione da parte dei servizi competenti di procedure uniformi in materia di accertamento dello stato di disoccupazione; gli  indirizzi operativi per verificare la conservazione, la perdita e la sospensione dello stato di disoccupazione da parte dei servizi competenti; gli indirizzi operativi delle azioni che i servizi competenti effettuano al fine di  favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e allo scopo di contrastare la disoccupazione; i criteri di reclutamento per gli avviamenti a selezione nelle pubbliche amministrazioni; la gestione delle liste speciali non espressamente abrogate dal Decreto legislativo n. 181/2000.