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Riconoscimento anno 2013: determina solo un ritardo nella progressione di carriera o conseguenze più gravi?

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La Corte di Cassazione La Corte di Cassazione ha emesso la sentenza attesa sul riconoscimento dell’anno 2013 ai fini della carriera, deludendo chi sperava in un esito positivo. La Corte ha stabilito che l’anno 2013, pur potendo essere considerato per fini giuridici (come mobilità e concorsi), non ha valore economico: non contribuisce cioè alla progressione stipendiale del personale. Senza un intervento della contrattazione collettiva per finanziare eventuali riconoscimenti, l’anno resta “sterilizzato” sotto il profilo retributivo.

Di tutto questo abbiamo parlato nel corso della diretta della Tecnica risponde live di venerdì 23 maggio 2025, alle ore 18,00. Ospite l’esperto di diritto scolastico, avv. Dino Caudullo.

Il mancato riconoscimento economico dell’anno 2013 determina solo un ritardo nella progressione di carriera o può avere conseguenze più gravi

Alla domanda di una lettrice, l’esperto di diritto scolastico ha risposto: “Per la Corte, determina soltanto un ritardo nel passaggio alla fascia stipendiale successiva. Tuttavia, questo semplice ritardo va messo tra virgolette, poiché in alcune situazioni, come per i dipendenti prossimi al pensionamento, può diventare una penalizzazione definitiva. Chi non riesce a raggiungere l’ultima fascia stipendiale prima della pensione a causa di questo ritardo subisce una penalizzazione sia sul trattamento pensionistico che sul TFR”.

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La Corte lo ha detto molto chiaramente: ferma restando la valutabilità di quest’anno ai fini giuridici per diversi istituti contrattuali come la mobilità, la partecipazione ai concorsi, per l’individuazione dei docenti soprannumerari nelle graduatorie interne di istituto, non può avere alcun effetto, alcuna refluenza dal punto di vista retributivo e, quindi, economico e quindi del passaggio da una fascia stipendiale all’altra. Sempre la Corte ha puntualizzato che in mancanza di un intervento della contrattazione collettiva per il reperimento delle risorse necessarie, allo stato dell’arte non è possibile alcun riconoscimento retributivo dell’anno 2013.

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