Home Attualità Riforma sostegno e inclusione, ecco il compito dei GLHO e dei GIT

Riforma sostegno e inclusione, ecco il compito dei GLHO e dei GIT

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Abbiamo riferito dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri, in via definitiva, del decreto inclusione, con qualche modifica rispetto al testo esaminato in via preliminare lo scorso mese di maggio.

Uno degli aspetti portanti della revisione del decreto inclusione è quello che riguarda il GLHO, il GIT e gli altri gruppi.

Decreto inclusione: il ruolo dei GIT e del GLHO

I GIT sono formati su base provinciale, ovvero stiamo parlando di nuclei di docenti esperti che supporteranno le scuole nella redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e nell’uso dei sostegni previsti nel Piano per l’Inclusione.

Questi Gruppi avranno anche il compito di verificare la validità e congruità della richiesta complessiva dei posti di sostegno che il dirigente scolastico invierà all’Ufficio Scolastico Regionale.

A livello scolastico ad operare sarà il Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione, GLHO, composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe, insieme ai genitori dell’alunno con disabilità, delle figure professionali specifiche, interne ed esterne all’istituzione scolastica che interagiscono con l’alunno stesso. A questi si aggiunge il supporto dell’unità di valutazione multidisciplinare e un rappresentante designato dall’Ente Locale. E’ qui che parte la richiesta delle ore di sostegno.

Decreto inclusione: il Piano didattico Individualizzato

Tra queste novità, vale la pena evidenziare che sussidi, strumenti, metodologie di studio non saranno più elaborati in modo “standard”, in base al tipo di disabilità, ma con un Piano Didattico Individualizzato che guarderà alle caratteristiche del singolo studente.

Quindi, in base a tale decreto, ogni studente con disabilità avrà un piano didattico dedicato che tenga conto delle proprie necessità in maniera precisa.

LEGGI IL TESTO DEL DECRETO INCLUSIONE