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Rsu e dirigente scolastico: …un incontro mancato

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Da un Circolo didattico della provincia di Torino abbiamo ricevuto questa segnalazione:
"Dopo due riunioni di collegio (e circa 5 ore di discussione serrata su ogni dettaglio) i docenti di questa scuola approvano una delibera che individua i criteri per l’assegnazione della funzione tutoriale. La delibera è molto ampia: funzione tutoriale "diffusa" fra tutti i docenti con incarico a tempo indeterminato, docenti di sostegno coinvolti anche se il loro orario è diviso su più classi, garanzia che la direzione didattica attivi iniziative di aggiornamento e formazione su funzione tutoriale e documentazione dei percorsi formativi degli alunni, ma soprattutto rassicurazione esplicita per quanto riguarda gli aspetti contrattuali.

Il passaggio conclusivo del provvedimento approvato dal collegio assicura che la deliberazione dovrà essere riesaminata e corretta nel caso in cui la contrattazione nazionale in materia dovesse prevedere migliori condizioni o nel caso in cui ulteriori disposizioni ministeriali dovessero rendere illegittimi uno o più aspetti della delibera stessa. Non si procederà a nessuna correzione nel caso di contrattazione nazionale più sfavorevole.

La proposta è accettata a larghissima maggioranza: 60 i voti a favore, 4 i contrari, 6 gli astenuti. Immediatamente il dirigente riscrive il testo della delibera in forma di bozza di intesa e convoca le Rsu; la  convocazione viene inviata anche alle Segreterie dei sindacati provinciali che, mezz’ora prima dell’inizio della riunione, inviano al dirigente scolastico una lettera di questo tenore: come è noto la legge n. 53 non parla di tutor, figura introdotta con il decreto n. 59 che per noi sindacati è illegittimo; peraltro sull’intera vicenda si sta avviando una trattativa a livello nazionale e quindi, per tutti questi motivi «comunichiamo – conclude testualmente la lettera – che non prenderemo parte all’incontro previsto per oggi, e che abbiamo invitato le Rsu della Scuola a fare altrettanto».

La domanda è d’obbligo: ma, le Rsu di istituto devono rispondere a chi li ha votati e designati a rappresentare i lavoratori della scuola o alle segreterie sindacali?"