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Sale la febbre dei test d’ingresso

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Tutto pronto per l’apertura dei test d’ingresso all’Università, l’appuntamento annuale che vedrà i ragazzi di tutta Italia misurarsi fra loro a caccia di un posto in facoltà.

Ben 1 ragazzo su 2 tra i 1500 intervistati da Skuola.net ne affronterà più di uno. Il 70% è composto da neodiplomati al primo tentativo, mentre tra gli altri più della metà è almeno al secondo.

Quello che emerge dalla ricerca è che l’interesse per la materia non è più determinante per la scelta del corso di laurea, almeno per una buona fetta di coloro che diventeranno medici, infermieri, ingegneri e così via.
Uno studente su 3, infatti, confessa di voler intraprendere un corso di studi a numero chiuso per le prospettive lavorative o di guadagno, sulla carta più promettenti di quelle che offre un corso di laurea ad accesso libero.
Solo circa la metà si dice convinto di provare ad entrare in una determinata facoltà perché appassionato dalla materia.
L’incertezza di poter superare i test o meno, spinge gli studenti a provare altre strade, non del tutto definitive: Il 62% degli intervistati dichiara che in caso di fallimento riproveranno il prossimo anno, dove il 33% di questi si iscriverà ad un corso di laurea molto simile in modo da farsi riconoscere esami in comune con la facoltà dei propri sogni, giusto per guadagnare tempo, mentre il 18% batterà altre strade dettate da altre passioni, con la promessa comunque di riprovarci lo stesso il prossimo anno. C’è anche chi proverà il “trucco” delle Università estere (3%).

Ma quali sono i corsi a numero chiuso preferiti dal popolo dei test di ingresso? La ricerca di Skuola.net evidenzia il successo delle Professioni Sanitarie, scelte da ben 2 intervistati su 5. Segue il test di Medicina (http://www.skuola.net/test-ingresso/medicina-chirurgia/) o Odontoiatria, su cui punta 1 ragazzo su 5.
Poi troviamo Scienze della Formazione Primaria (15%), Ingegneria (10%), Economia (7%). Architettura e Veterinaria fanalino di coda: puntano su questi test il 6% e il 3% degli intervistati.

Un altro aspetto che emerge da questa ricerca è il “sesso” della scelta della facoltà: sono soprattutto le ragazze che dichiarano di voler sostenere il test di Scienze della formazione Primaria e delle Professioni Sanitarie, mentre i ragazzi compongono gran parte di coloro che hanno scelto Ingegneria ed Economia. Allo stesso modo, si evince che Medicina è la scelta più ricorrentefra i liceali, mentre gli studenti degli istituti Tecnicisono orientati sul test di Ingegneria o Economia.

Come si preparano gli studenti al test d’ingresso? Ben il 65%, secondo Skuola.net, studia da mesi, addirittura uno su 10 ha iniziato un anno fa.
Anche in questa ricerca Internet fa la parte del leone per quanto riguarda il supporto allo studio:ben 1 studente su 2 ritiene particolarmente efficaci le simulazioni online (e forse, anche economiche) per esercitarsi, mentre quasi il 38% invece sceglie i testi cartacei. I rimanenti preferiscono invece i corsi di preparazione (7%) e le lezioni private (2%).
Lo studio tramite il web ripaga anche a livello economico, dato che il 71% dei candidati che hanno studiato così ha speso meno di 100 euro per la preparazione, contro i prezzi superiori di tutti gli altri studenti.