Home Archivio storico 1998-2013 Ordinamento “Sezioni primavera” per l’a.s. 2013/2014

“Sezioni primavera” per l’a.s. 2013/2014

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Con nota prot. n. 4903 del 19 settembre scorso, che ha per oggetto “Sezioni primavera – Intese regionali (art. 2 Accordo Conferenza Unificata 1/8/2013)”, il Ministero dell’istruzione evidenzia, con particolare attenzione all’art. 2 dell’Accordo, l’urgenza della stipula dell’lntesa per consentire il regolare avvio delle attività educative nonché la conferma della prosecuzione delle sezioni già funzionanti negli anni precedenti, previa verifica e accertamento del rispetto effettivo di quei parametri qualitativi spesso violati, come rilevato dal monitoraggio ministeriale del 2010/2011: (mancato rispetto del rapporto 1 a 10; iscrizione di bambini di età inferiore a quella prevista di 24 mesi compiuti entro il 31 dicembre; esternalizzazione dei servizi, con l’eccezione delle convenzioni stipulate dagli enti locali; eccedenza del numero di bambini per sezione; mancato rispetto degli orari minimi e massimi per il funzionamento; genericità del progetto educativo; altri elementi eventualmente non conformi ai parametri qualitativi richiamati dall’art. 1 dell’Accordo, anche con riferimento alla tipologia di contratti stipulati con il personale docente/educativo e ai titoli di studio posseduti dal personale in servizio nelle “sezioni primavera”).
Nella stessa nota si fa presente che per quanto riguarda il contributo finanziario a carico del Miur “la disponibilità per l’esercizio finanziario 2014 della somma di 12 milioni, prevista dal bilancio triennale 2013-2015, dovrà essere confermata dalla prossima legge di stabilità”.
Inoltre, “relativamente alle regioni, si richiama l’attenzione sul dispositivo contenuto nell’art. 4,comma 1, lett. c) dell’Accordo che prevede, diversamente da quanto disposto dall’Accordo 2010, il cofinanziamento a carico delle regioni”.

La nota, a firma del direttore generale Carmela Palumbo,  conclude che, restando “in attesa dell’invio del testo dell’lntesa non appena sottoscritta”, sono state avviate le procedure per la costituzione della cabina di regia nazionale cui competerà tra l’altro l’effettuazione di un ulteriore monitoraggio, “in base al quale verranno anche determinate le nuove ripartizioni del contributo statale per il funzionamento delle sezioni”.