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Snals, al via il congresso: “Ci vuole la svolta nelle politiche per la scuola”

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A Roma si sono aperti i lavori dell’XI Congresso dello Snals-Confsal. Molte le questioni aperte con la relazione del segretario generale Elvira Serafini.

“Lo Snals – ha affermato la leader sindacale – auspica che attraverso il contratto vengano decisamente cambiate le politiche che riguardano non solo la scuola, ma tutte le istituzioni educative, l’Afam, l’Suniversità e la ricerca”.

“La lontananza dai problemi, il disconoscimento delle dinamiche sociali, la non assunzione di responsabilità rispetto al malessere delle persone, all’incertezza del futuro e alla precarietà del lavoro è il grande male della politica oggi. Il sindacato non può ammalarsi dello stesso male”. 

“Occorre una chiara visione di ciò che va chiesto alla scuola che non può essere un contenitore di tutte le emergenze educative e sociali. La società e le famiglie delegano alla scuola molti compiti educativi, l’orientamento ai valori e ai comportamenti socialmente accettabili, il sostegno alle molte fragilità dei giovani di oggi, il contrasto a fenomeni di marginalizzazione e di precarizzazione. Di tutto questo è troppo facile addossare la colpa alla scuola. Noi diciamo basta a questa semplificazione della realtà e al disconoscimento di responsabilità di altri”.

Numerosi gli ospiti della mattinata. Tra di essi l’on. Elvira Savino (Forza Italia) che ha dichiarato: “Se torneremo al governo punteremo su libertà, autonomia, riduzione della burocrazia, rilancio della ricerca e grande attenzione al merito. Ci impegniamo a restituire dignità agli insegnanti e a rimettere al centro gli studenti”

Per il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato: Ci vuole un patto vero tra governo, istituzioni e forze sociali. Probabilmente abbiamo praticato percorsi diversi ma abbiamo gli stessi obbiettivi. Troviamo i tempi e i modi per lavorare insieme”.

Svolta anche per Confsal con l’elezione a segretario generale di Angelo Raffaele Margiotta con il voto unanime dei rappresentanti delle oltre 60 federazioni Confsal, espressione di tutti i settori del lavoro pubblico, privato e della sicurezza.

“La Confsal parte dal valore costituzionale del lavoro e, quindi, dalla centralità sociale del lavoratore inteso come persona, titolare di diritti ma portatore di specifiche esigenze e aspettative. A partire da questi principi vanno costruite soluzioni idonee in tema di pensioni, fisco, politica industriale, lotta al lavoro nero e all’evasione, difesa e creazione di posti di lavoro” ha dichiarato il nuovo segretario generale.

Angelo Raffaele Margiotta viene da una lunga militanza nel sindacato autonomo della scuola Snals Confsal, in qualità di vice segretario nazionale e di segretario generale della Campania, sua regione di origine.