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Sport e società a confronto

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L’inaugurazione di un club di tifosi, in genere, non è una notizia che trova ampio spazio sugli organi di informazione. Ma l’iniziativa dell’Associazione "Orizzonte" di Tremestieri, presieduta da Nino Romano, merita la citazione, perché può rappresentare un esempio per le tante associazioni di tifosi in tutta Italia: invece di limitarsi all’inaugurazione del nuovo club di supporter del Catania Calcio, che milita in questa stagione agonistica nel Campionato di Serie B, gli organizzatori hanno voluto che la manifestazione rappresentasse un’occasione per parlare, attraverso un dibattito coordinato dai giornalisti Stefania Sberna ed Alfio Patti, del rapporto tra società calcistiche, tifosi e valore aggregante dello sport.
Sul palco, allestito nello scenario dell’anfiteatro del Parco "Marletta" di Tremestieri Etneo (cittadina pedemontana in provincia di Catania), erano anche presenti il presidente del Catania, Riccardo Gaucci, a cui è stato intitolato il nuovo club dei tifosi rossazurri, alcuni calciatori (tra gli altri, il nazionale "under 21" Fabio Gatti e Luis Oliveira, atleta esemplare, brasiliano con passaporto belga, che ha giocato per tanti anni in Serie A ed attualmente è il "capitano" della squadra etnea), il sindaco del Comune di Tremestieri, Guido Costa, ed alcuni giornalisti.
E’ intervenuto, inoltre, Ciccio Graziani, campione del mondo in Spagna, nel 1982, con la nazionale italiana ed attuale dirigente del sodalizio rossazzurro, che ha ribadito che lo sport "può far sognare i giovani, ma il raggiungimento degli obiettivi deve essere frutto di impegno costante". Un invito a bandire la violenza dagli stadi è giunto da Memo Prenna, in passato giocatore (negli anni ’60, in Serie A) e poi allenatore del Catania.

Sul problema della violenza negli stadi è intervenuto anche il giornalista Andrea Toscano, che per il quindicinale "La Tecnica della Scuola" e il bimestrale "ScuolaInsieme" ha spesso curato articoli che parlano dell’intreccio tra sport e società, con particolare riferimento alla pratica scolastica e "di base" dello sport. Prendendo spunto dal fatto che è stata menzionata la "scuola calcio" organizzata dal Catania, Andrea Toscano si è anche soffermato sul valore formativo che deve avere lo sport, invitando le società sportive a rispettare gli impegni di studio e le tappe della crescita dei giovani atleti senza cercare di "coltivare il campione ad ogni costo".

Sullo sport giovanile è intervenuta anche Erika Pinieri, che collabora con la redazione sportiva del quotidiano "La Sicilia", mentre Angelo Micale, giornalista dell’emittente regionale "Telecor" ha analizzato i comportamenti della tifoseria, traendo spunti di confronto tra il presente ed il passato.  

Tra coloro che hanno assistito all’incontro, accanto ai tifosi che seguono da vicino le vicende della squadra catanese, c’erano tante persone – anziani, donne, bambini – incuriosite dalla presenza dei calciatori rossazzurri, che nell’occasione sono stati premiati, ma anche interessate al dibattito.