Home Archivio storico 1998-2013 Università e Ricerca Tagliare il Super B Factory è un’azione di premialità?

Tagliare il Super B Factory è un’azione di premialità?

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L’avvio del processo di incentivazione dell’efficienza del sistema universitario è opera del Governo Prodi che con la legge finanziaria 244/07 destina al Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per le Università 550 ml € di risorse aggiuntive per tutto il triennio 2008-2010, condizionandole all’adozione di un piano programmatico volto a elevare la qualità globale del sistema universitario e il livello di efficienza degli atenei, incentivare l’uso appropriato delle risorse con contenimento dei costi del personale, accelerare il riequilibrio finanziario tra gli atenei.
Le modalità di ripartizione delle risorse individuate sono impostate sulla valutazione della “qualità dell’offerta formativa”, dei “risultati dei processi formativi” e sulla “qualità della ricerca scientifica”. Oggi per trovare 41 milioni previsti dal decreto Istruzione per gli atenei su base premiale, si vogliono tagliare i fondi relativi al progetto bandiera denominato “Super B Factory”, assegnandoli al “Fondo per l’edilizia universitaria”. 
Si ricorda che il Piano Nazionale della Ricerca (PNR) del 2011 ha individuato 14 progetti di interesse strategico denominati Progetti Bandiera, che sono inseriti nella programmazione delle attività degli enti pubblici di ricerca competenti e prevedono un piano di sviluppo e di spesa pluriennale. Rientra nei 14 progetti bandiera, il progetto Super B Factory, proposto dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e ora gestito dal Consorzio Cabibbo Lab.
Si tratta di un progetto integrato per la realizzazione di una macchina acceleratrice (un collisore elettrone-positrone) di nuova generazione, denominata SuperB Factory, ideata per soddisfare allo stesso tempo le esigenze della fisica fondamentale e di quella applicata. Questo programma scientifico si propone di investigare la fisica al di là del modello standard con lo scopo di rispondere alle domande irrisolte sui meccanismi alla base del funzionamento della materia a livello microscopico, responsabili dell’evoluzione dell’universo immediatamente dopo il Big Bang. La domanda nasce spontanea: Quale base premiale ha un’azione che taglia i finanziamenti a un progetto ideato per soddisfare le esigenze sia della fisica fondamentale che di quella applicata?