
Nei primi sei mesi del 2024, secondo il dossier di Telefono azzurro, in occasione della “Giornata internazionale dei bambini scomparsi”, sono state registrate in Italia 11.694 denunce di scomparsa, con una media giornaliera di 64 casi, riguardanti in maggioranza persone di età inferiore ai 18 anni, che rappresentano il 69,6% dei casi, pari cioè a 8.143.
Sotto il profilo della cittadinanza, riporta Vita.it, il 57% delle segnalazioni ha riguardato cittadini stranieri, mentre il 43% ha coinvolto cittadini italiani. Tra i minori stranieri scomparsi (5.773 casi), il fenomeno riguarda in modo preponderante i maschi (88%). I ritrovamenti risultano più frequenti tra le femmine (58,1%) e la fascia d’età più colpita è quella tra i 16 e i 17 anni, che rappresenta oltre il 70% dei casi.
Intanto, sarebbero 5.103 i bambini scomparsi in questi primi mesi del 2025: 1.196 italiani e 3.107 stranieri. Da oltre 50 anni, ogni settimana due minorenni si perdono per sempre e ogni anno, il 20-30% dei minori non viene ritrovato.
Nel 2024 il numero di emergenza ha gestito 77 casi, con una media di sei al mese. Tra le principali motivazioni raccolte dalle segnalazioni vi sono fuga da casa (36,5%), ritrovamento (25%), fuga dalla propria comunità/istituto (12,5%), scomparsa non specificata (12,5%), fuga dal centro di accoglienza(7,3%), sottrazione internazionale (3,1%) e nazionale (2,1%). Nel 48,7% dei casi i minori gestiti sono di genere femminile, mentre nel 51,25% si tratta di casi di genere maschile.
Prendendo in considerazione l’età si tratta principalmente di bambini tra zero e 10 anni (12,9% dei casi), mentre quelli che coinvolgono la preadolescenza (età compresa tra gli 11 e i 14 anni) sono il 16,7%. La percentuale più ampia – 70,4% riguarda gli adolescenti tra i 15 e i 18 anni.
Analizzando la provenienza il 56,9% delle segnalazioni riguarda cittadini italiani, mentre il 41,67% è di nazionalità straniera. Classificando i casi gestiti in base alla provenienza geografica emerge come le richieste d’aiuto siano pervenute prevalentemente dal Lazio con 23 casi segnalati, seguiti da Veneto 11 casi, Piemonte 10 casi e Lombardia otto casi.