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Tfa II ciclo: arriva l’autorizzazione all’iscrizione dei candidati idonei

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Arriva finalmente la nota ufficiale del MIUR per la procedura per il TFA di autorizzazione all’iscrizione dei candidati idonei.

Con nota prot. n. 319 del 20/02/2015 il Ministero ha infatti comunicato che i rallentamenti nella procedura di selezione del II ciclo TFA e nel caricamento dei dati su piattaforma CINECA rendono difficoltoso e incompatibile con le tempistiche previste, che vincolano il termine dei percorsi al 31 luglio con gli esami di abilitazione, il dispositivo di redistribuzione di candidati delle “2° e 3° scelte”.

Tuttavia, dall’analisi dei dati presenti sulla piattaforma CINECA e da un riscontro effettuato sulle singole istituzioni accademiche relativo alle graduatorie di merito pubblicate, è emerso che non risultano esuberi rispetto al contingente complessivo di posti autorizzato dal MEF e dal MIUR fissato a 22.450 posti. Ad oggi risultano infatti registrati 17.898 candidati idonei e la verifica svolta sui dati non ancora registrati in piattaforma porta a un risultato inferiore ai 5.019 posti residui.

Nella grande maggioranza dei casi, gli idonei sono inoltre inferiori al numero di posti disponibili per singola classe di concorso. Negli altri casi, che riguardano gli accorpamenti o le classi di maggiore numerosità, i “resti” sono più che sufficienti alla compensazione.

Per tali ragioni, a tutela dei candidati inseriti nelle graduatorie di merito del TFA II ciclo, il Miur ha deciso di autorizzare sin da ora le istituzioni accademiche a procedere all’immatricolazione dei predetti candidati oltre i limiti a suo tempo determinati.

Questa soluzione scioglie anche la problematica inerente il trattamento degli idonei I ciclo rispetto al trattamento degli idonei II ciclo.

Le istituzioni accademiche dovranno a questo punto caricare i dati sulla piattaforma Cineca, al fine di snellire i successivi adempimenti amministrativi e di consentire al MIUR una dettagliata panoramica della procedura.

Nel caso in cui i corsi siano già iniziati, le istituzioni accademiche sono invitate a provvedere a forme di recupero per i candidati che si immatricolano successivamente.

I candidati, risultati idonei non ammessi alla prima scelta, potranno verificare, accedendo alla propria pagina riservata, se sono già stati riassegnati dall’Ufficio scolastico ad altra istituzione della regione in cui sono rimasti posti disponibili.