Home Sicurezza ed edilizia scolastica Torino fa scuola, presentato il progetto di riqualificazione della Pascoli

Torino fa scuola, presentato il progetto di riqualificazione della Pascoli

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Di edilizia scolastica innovativa ci siamo occupati scoprendo che in Italia intorno ad essa qualcosa si muove in Piemonte grazie ad un progetto promosso  dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Giovanni Agnelli in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la Scuola che potrebbe essere preso a modello nelle altre regioni.
Non sono dunque in questo caso fondi pubblici ad essere il motore dell’iniziativa e tale circostanza potrebbe a suo modo considerarsi altrettanto innovativa.
Il progetto denominato “Torino fa Scuola” ha interessato due scuole secondarie di primo grado  del capoluogo piemontese: la Pascoli,  che si trova nel quartiere Cit Turin e la Fermi nel quartiere lingotto.
L’investimento da parte dei privati è stato di circa 10 milioni di euro. Il piano di lavoro ha avuto il suo start la scorsa estate con l’assegnazione dell’incarico di progettazione ai vincitori di un bando di concorso che, nonostante non fosse necessario trattandosi di fondazione private, è stato adottato come mezzo di selezione per favorire la partecipazione e dunque anche un dibattito largo sul tema dell’innovazione.
Recentemente è stato presentato al quartiere Cit Turin il progetto di riqualificazione della Pascoli in un incontro durante il quale sono intervenuti fra gli altri Federica Patti — Assessora Istruzione Comune di Torino, Francesca Troise — Presidente Circoscrizione 3, Valentino Magazzù — Presidente Commissione di Quartiere Cenisia – Cit Turin, Andrea Gavosto — Direttore Fondazione Agnelli, Ludovico Albert – Presidente Fondazione per la Scuola,  Francesco Profumo — Presidente Compagnia di San Paolo, Laura Di Perna — Dirigente Scolastica IC R. Levi Montalcini e i progettisti Archisbang e Area Progetti. Si tratta di un’opera che ovviamente creerà qualche disagio alla popolazione studentesca a causa della presenza dei cantieri per l’esecuzione dei lavori che inevitabilmente porterà allo spostamento temporaneo degli allievi. Vero è però che sino a questo momento come ha detto con un certo orgoglio Profumo già Ministro dell’Istruzione, i tempi sino a questo momento sono stati rispettati e si può essere fiduciosi per il futuro.
Un sacrificio che vale la pena comunque fare se si considera che il progetto come si legge nella nota di motivazione per l’assegnazione dell’incarico ai progettisti-vincitori “…. risponde in pieno agli obiettivi del concorso, che chiede di individuare soluzioni spaziali innovative e in linea con l’evoluzione degli approcci pedagogici della scuola all’interno dei vincoli e delle risorse date dal patrimonio edilizio esistente”.
In particolare si legge nella motivazione “Lo spostamento dell’ingresso esistente permette la creazione di un nuovo foyer capace di essere al contempo atrio, spazio relax per gli studenti e luogo di comunicazione con la città, diventando così un vero centro civico. Il concetto di biblioteca diffusa anima gli spazi di relazione tra i diversi piani; la palestra, con l’addizione di una sala studio vetrata che può fungere da balconata, si dona come flessibile spazio multiuso. La creazione di una terrazza verde sul tetto risarcisce l’edificio dello spazio en plein air che oggi gli manca e aggiunge un elemento di coscienza ambientale ormai acquisito tra i valori pedagogici contemporanei”. Sul sito http://www.torinofascuola.it/tfs-press.html è possibile seguire la presentazione del progetto di riqualificazione della Scuola Pascoli. Un incontro che fra le altre cose testimonia lo spirito di partecipazione che ha animato e anima i soggetti interessati e la comune volontà di trovare ogni possibile soluzione che possa favorire il raggiungimento del risultato.