Home I lettori ci scrivono Un governo incapace che unisce opposizione e Sindacati

Un governo incapace che unisce opposizione e Sindacati

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“Tanto tuonò che piovve”

Alla fine i Sindacati della scuola hanno proclamato lo sciopero generale per il 17 maggio.

Noi socialisti già da molto tempo denunciamo la situazione di caotica inadeguatezza in cui il personale della scuola pubblica italiana è costretto ad operare.

Una situazione che annulla ogni possibilità di mobilità sociale in un Paese che ancora è tra le principali potenze economiche europee ma che con il governo giallo-verde in carica ha destinato ad una colpevole sudditanza internazionale.

La conoscenza precede ogni competenza dandole senso. La nostra scuola dovrebbe sostenere i giovani nella propria formazione culturale da cui discendono autonomia di pensiero e capacità sociali. Compito che, di certo non per colpa dei docenti e del personale scolastico, porta a termine con sempre maggior difficoltà.

Qualcuno da anni si batte per creare le condizioni di tale caotica inefficacia.

Forse ora è arrivato il momento di invertire la rotta, forse ora è arrivato il momento in cui un centrosinistra di nuovo consapevole dei suoi compiti torni ad impegnarsi per restituire dignità alla scuola pubblica italiana.

Tre devono essere le priorità: eliminare la precarietà che devasta dal punto di vista didattico ed organizzativo le scuole; restituire dignità agli stipendi di chi opera in un settore nevralgico come quello della scuola pubblica; contrastare ed impedire una regionalizzazione dell’istruzione che vedrebbe allargarsi una voragine sociale tra gli strati abbienti e quelli meno abbienti della popolazione.

Su queste tre priorità è possibile una convergenza sociale e politica ampia e trasversale, queste tre priorità sono quelle per cui noi socialisti ci battiamo.

Luca Fantò –  PSI scuola